L'attore di Ritorno al futuro ha ricevuto l'Oscar onorario per la sua lunga battaglia contro il Parkinson. Dopo aver ringraziato l'Academy, si è commosso parlando della donna che gli è stata a fianco durante le difficoltà.
Michael J. Fox, il celebre attore di Ritorno al futuro, è stato premiato con l’Oscar onorario per la sua battaglia contro il morbo di Parkinson. Nel ringraziare l’Academy, l’attore noto soprattutto per il ruolo di Marty McFly, ha tenuto un discorso commovente, raccontando la sua storia e i sentimenti provati dopo la diagnosi della malattia. Poi, ha voluto dedicare il premio alla moglie Tracy Pollan davanti a tutto il pubblico presente ai Governor Awards 2022 di Los Angeles.
“Ragazzi, mi state facendo tremare, smettetela“, ha iniziato l’attore, con la solita ironia che lo contraddistingue. Successivamente ha citato la canzone di Bruce Springsteen, No Surrender (non arrendersi), una sorta di inno che lo ha guidato in questi anni.
Parlando del momento in cui la malattia gli venne diagnostica, nel 1991, all’età di 29 anni, Michael J. Fox ha dichiarato:
La parte più difficile è stata affrontare la certezza della diagnosi e l’incertezza della situazione. Ho passato sette anni senza dire niente a nessuno, prima di rivelare la malattia a Barbara Walters e alla rivista People. Mi hanno detto che avrei potuto lavorare per altri dieci anni. E poi basta. È stata una merd*a.
Prendendosi una pausa per l’emozione, l’attore ha poi concluso dedicando la statuetta a Pollan, con cui si è sposato nel 1988.
Sapevo solo che sarei peggiorato. La diagnosi era sicura, il decorso indefinito e incerto. Ma Tracy… Tracy ha messo in chiaro che sarebbe stata al mio fianco per tutto il tempo.
Alla fine del discorso, tra la standing ovation della platea, l’attrice è salita palco per dare al marito un commovente bacio. Una coppia inossidabile, anche nel dolore della malattia.
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