Milano, incendio in una casa di riposo: 6 morti e 81 feriti

Le fiamme sono divampate all’interno di una stanza del primo piano, dove sono state ritrovate due vittime carbonizzate. Altre quattro persone sono morte per via delle inalazioni del fumo che ha invaso la struttura.

Durante la notte, intorno all’1:20, è scoppiato un incendio alla casa di riposo dei Coniugi, in via dei Cinquecento, a Milano che, per il momento, ha causato la morte di sei persone e 81 feriti. Secondo le prime ricostruzioni, le fiamme sono divampate all’interno di una stanza del primo piano, occupata da due donne di 69 e 87 anni, morte carbonizzate. Le restanti quattro vittime, un uomo di 73 anni e tre donne di 75, 84 e 85 anni, sono decedute per via delle inalazioni del fumo che ha invaso anche il secondo piano.

La struttura era occupata da un totale di 167 pazienti e, come riportato da Il Corriere della Sera81 di loro sono stati trasportati in ospedale, fra cui due in codice rosso, 14 in codice giallo e i restanti in codice verde. Per il momento, secondo le indagini portate avanti dal Nucleo investigativo dei vigili del fuoco, dalla polizia e dalle autorità del Dipartimento tutela della salute della procura, coordinati da Tiziana Siciliana, l’ipotesi più accreditata sarebbe quella di incendio accidentale. Tuttavia, resta da scoprire la causa scatenante del disastro, forse riconducibile a una sigaretta accesa e poi gettata a terra dalle due pazienti morte carbonizzate.

A lanciare l’allarme è stato un membro del personale di servizio e, proprio per questo, è stato possibile contenere l’incendio. I vigili del fuoco hanno ricevuto le prime chiamate intorno all’1:20 di oggi, venerdì 7 luglio 2023 e, dopo le segnalazioni, si sono precipitati in via dei Cinquecento con quattro squadre, spegnendo immediatamente le fiamme che stavano divampando in una stanza del primo piano (la stessa in cui sono state ritrovate le due vittime carbonizzate). Successivamente sono stati raggiunti da una quarantina di operatori della Protezione civile.

Da un lato ci siamo concentrati sullo spegnimento delle fiamme”, ha spiegato Nicola Miceli, comandante principale dei Vigili del fuoco di Milano: “Dall’altro abbiamo cercato di portare in salvo il maggior numero di persone – si legge tra le pagine de La RepubblicaUn contesto complicato reso dalla mancanza di visibilità per il fumo e per il fatto che parliamo di ospiti non deambulanti”.

I pompieri, infatti, con l’aiuto della Protezione civile, sono riusciti a mettere in salvo gli ospiti, trasportandoli in braccio fuori dalla casa, servendosi anche di barelle e sedie a rotelle. Gli anziani, successivamente, sono stati guidati verso via Ravenna e prontamente soccorsi dal 118.

Durante l’incendio, secondo alcune testimonianze, gli anziani si proteggevano il volto con dei panni bagnati, riparandosi dal fumo: “Sono stati fatti uscire, chi su una carrozzina, chi con il deambulatore, ma in gran parte sembravano calmi”, ha spiegato una donna che abita nei pressi della residenza sanitaria. Gli inquirenti, proprio in queste ore, stanno verificando se i materiali utilizzati per fabbricare materassi e lenzuola presenti nella casa di riposo fossero ignifughi e analizzando il sistema elettrico di funzionamento dei letti.

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