Mona Lisa and the Blood Moon: il film con Kate Hudson ha conquistato Venezia '78

Il fantasy horror della regista Ana Lily Amirpour è stato presentato alla Mostra del Cinema il 5 settembre 2021. Un mix di generi per raccontare la storia di una tredicenne con dei poteri speciali in fuga da un manicomio.

Mona Lisa and the Blood Moon è un patchwork di stili e generi perfettamente riuscito. In questo film c’è tutto: un po’ di fantasy, un po’ di horror e la suspense del thriller. Per non parlare della trama. La regista Ana Lily Amirpour non ha tralasciato nulla e la pellicola parte col botto si dai primi fotogrammi.

È stato presentato alla 78esima Mostra del Cinema di Venezia il 5 settembre 2021. Sul red carpet di quella sera un’affascinante Kate Hudson, vestita da trasparenze rosse firmate dalla maison Valentino. Con lei la regista, la protagonista del lungometraggio, Jeon Jong-seo con il suo stile rock e l’attore Craig Robinson. Né il trailer né la data di uscita sono disponibili, ma non mancherà molto.

La trama racconta la storia di una ragazza tredicenne (Mona Lisa) rinchiusa in un manicomio per adolescenti con problemi psichici. Vive lì, a New Orleans, nella sua stanza imbottita e con la camicia di forza. Una notte di luna piena riesce a fuggire grazie ai suoi poteri: infatti, con la sola mente può far fare agli altri quello che vuole. Con solo queste sue abilità insolite, deve cavarsela da sola in giro per la città dove non mancano incontri particolari.

Qui conosce un poliziotto ostinato (Craig Robinson) che cerca di arrestarla a ogni costo; uno spacciatore (Ed Skrein) con il quale si intuisce un flirt e con una lap dancer, Bonnie (Kate Hudson) che la sfrutta per rapinare bancomat grazie ai suoi poteri. Anche la colonna sonora e un pout purrì di generi: dal metal, alla house music sino a Odio l’estate di Bruno Martino, che a primo acchito pare non azzeccarci nulla. Il film come già detto parte veloce, non si sofferma sul perché delle cose e delle situazioni ma le mostra per come sono, lasciando nello spettatore quel non detto che fa parte del mistero.

Ana Lily Amirpour è conosciuta soprattutto per il suo lungometraggio d’esordio, A Girl Walks Home Alone at Night, uno spaghetti western iraniano sui vampiri girato in bianco e nero. Nel 2016 ha concorso alla Mostra del cinema di Venezia col suo secondo lungometraggio, The Bad Batch, vincendovi il Premio speciale della giuria.

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