È morta a 113 anni Domenica Ercolani: era la donna più anziana d'Italia
La donna era di Pesaro e aveva raggiunto il traguardo a luglio 2023: aveva superato due pandemie, la Spagnola del 1918 e il Covid, oltre a due guerre mondiali.
La donna era di Pesaro e aveva raggiunto il traguardo a luglio 2023: aveva superato due pandemie, la Spagnola del 1918 e il Covid, oltre a due guerre mondiali.
È morta nella sua casa di Pesaro, tra le braccia della figlia 87enne, Domenica Ercolani, che si faceva chiamare affettuosamente Nina da tutte le persone che la conoscevano. Era la donna più anziana d’Italia, in virtù dei 113 anni che aveva festeggiato il 3 luglio 2023.
Secondo quanto riferisce Il Resto del Carlino, sul suo certificato di morte viene indicata come causa del decesso la “cachessia senile“, termine tecnico con cui si definisce la morte per motivi di vecchiaia. Nel corso della sua lunghissima esistenza, lei aveva avuto modo di affrontare e superare due pandemie, la Spagnola del 1918 e il Covid, oltre a due guerre mondiali.
Il medico che l’ha seguita fino al giorno della scomparsa sa bene come l’anziana avesse avuto davvero pochissimi problemi di salute, cosa che non si può ovviamente dire di molte persone più giovani di lei: “È sempre stata una roccia – ha raccontato il dottore al quotidiano – Non ha mai preso una medicina in vita sua e ha campato 113 anni. La dolcezza una delle sue più grandi doti”.
Nel 1995 Domenica Ercolani ha perso un figlio quando lui aveva 45 anni a causa di un tumore, nonostante tutto lei non si era mai persa d’animo e sceglieva di affrontare ogni cosa con il sorriso. Tra le massime che lei amava ripetere c’era questa: “Per stare bene bisogna essere buoni“, definito da lei il suo elisir di lunga vita.
I primi nove posti della lista dei più longevi, secondo supercentenariditalia.it, sono occupati da donne, mentre il primo uomo, Tripolino Giannini, si trova al decimo posto con 111 anni. Ora la nuova donna più anziana d’Italia risulta essere Claudia Baccarini, di Faenza, a quota 113 anni e 36 giorni.
Perennemente con la musica in sottofondo e un libro di Flaubert in borsa, amo le grandi città e i temporali. Da bambina volevo diventare una scrittrice di gialli. Collaboro con Roba Da Donne, DireDonna e GravidanzaOnLine.
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