All’anagrafe Seth Brooks Binzer, Shifty Shellshock, frontman dei Crazy Town, è morto all’età di 49 anni: il musicista è stato trovato senza vita nella sua casa di Los Angeles lunedì 24 giugno, come riporta la BBC. La causa della morte non è stata resa nota, al momento.

Shifty Shellshock era il frontman della band rock-rap Crazy Town, che ha dominato le classifiche nei primi anni ‘2000 con il singolo Butterfly, del 2001, che ha raggiunto la prima posizione negli Stati Uniti e la terza nel Regno Unito. Il brano è nato da un campionamento del brano Pretty Little Ditty dei Red Hot Chili Peppers, e Shifty Shellshock e Epic Mazur hanno aggiunto le proprie lines originali al testo. La canzone è stata poi recentemente reinterpretata in stile pop punk dalla cantautrice Gayle per Barbie di Greta Gerwig.

Shifty Shellshock ha lottato contro la dipendenza dalla droga per tutta la vita ed è apparso nei reality Celebrity Rehab e il suo sequel Sober House.

Nato il 23 agosto del 1974 a Los Angeles, Shifty Shellshock è cresciuto nel mondo della musica grazie al padre Rollin Binzer, che ha diretto il film concerto del 1973 Ladies And Gentlemen: The Rolling Stones e ha disegnato le copertine degli album per la Chess Records. Sua madre, invece, Leslie Brooks, era una modella.

Nel 1995 ha formato i Crazy Town dopo aver conosciuto Bret “Epic” Mazur. La band si è sciolta nel 2002 dopo le vendite deludenti del loro secondo album, Darkhorse.

Shifty Shellshock ha quindi intrapreso una carriera da solista, pubblicando un album, Happy Love Sick. Ha anche rilasciato il singolo Starry Eyed Surprise, che ha raggiunto la sesta posizione nelle classifiche del Regno Unito.

Nel 2015, poi, l’artista si è riunito con Epic Mazur per un altro album dei Crazy Town, The Brimstone Sluggers, prima che Mazur se ne andasse definitivamente e Shifty Shellshock ribattezzasse la band come Crazy Town X.

Al musicista sopravvivono i tre figli Halo, Gage e Phoenix Binzer.

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