L'ex attaccante si è spento in una clinica di Londra dove era ricoverato in seguito al peggioramento delle sue condizioni: nel 2017 gli era stato diagnosticato un cancro al pancreas.
A pochi giorni dalla scomparsa di Sinisa Mihajlovic e Pelè, il mondo del calcio piange per un altro campione che si è fatto apprezzare dentro e fuori dal campo: Gianluca Vialli è infatti morto la mattina del 6 gennaio 2023 in una clinica di Londra, dove era stato ricoverato poco prima di Natale. L’ex attaccante aveva annunciato lo scorso 14 dicembre di voler sospendere il suo incarico in Nazionale, dove era assistente del ct Roberto Mancini.
“Al termine di una lunga e difficoltosa trattativa con il mio meraviglioso team di oncologi ho deciso di sospendere, spero in modo temporaneo, i miei impegni professionali presenti e futuri. L’obiettivo è quello di utilizzare tutte le energie psico-fisiche per aiutare il mio corpo a superare questa fase della malattia, in modo da essere in grado al più presto di affrontare nuove avventure e condividerle con tutti voi” – erano state le sue parole, pronunciate con la speranza di poter presto tornare a pieno regime.
Nel 2017 a Gianluca Vialli, nato a Cremona il 9 luglio 1964, era stato diagnosticato un tumore, un adenocarcinoma duttale del pancreas, la forma di cancro che maggiormente colpisce questo organo del nostro corpo. Tra le persone che gli avevano fatto sentire il suo sostegno recentemente c’è stato Fedez, che ha affrontato da poco la stessa malattia.
L’ex attaccante, che con Mancini formava una coppia soprannominata i “gemelli del gol” che si era rivelata decisiva per la conquista di uno storico scudetto da parte della Sampdoria nel 1991, era sposato dal 1993 con Carolyn Cooper, da cui ha avuto due figlie, Olivia e Sofia.
A dare l’annuncio della scomparsa è stata proprio la famiglia: “Con incommensurabile tristezza annunciamo la scomparsa di Gianluca Vialli. Circondato dalla sua famiglia è spirato la notte scorsa dopo cinque anni di malattia affrontata con coraggio e dignità. Ringraziamo i tanti che l’hanno sostenuto negli anni con il loro affetto. Il suo ricordo e il suo esempio vivranno per sempre nei nostri cuori” – si legge nella nota diramata.
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