Chris Huvane, agente cinematografico di Hollywood ed ex redattore di riviste, è stato trovato morto nella sua casa di Los Angeles domenica 6 febbraio. Aveva solo 47 anni.

Secondo quanto riportato dai media internazionali, sembrerebbe che Chris Huvane, che soffriva di depressione, si sia tolto la vita.

Molte le star che stanno rendendo omaggio a Huvane, soprannominato “l’uomo più amato di Hollywood” dal suo ex cliente e attore di Scrubs Zach Braff, che ha twittato: “Ho fatto tutto quello che potevo pensare per cercare di sollevargli il morale… Ti amerò per sempre, Chris“.

Chris Huvane era partner dell’agenzia Management 360 di Beverly Hills e ha lavorato con attori come Chadwick Boseman, Margot Robbie, Julianne Moore, Henry Wrinkler, Jensen Ackles, Zoey Deutch e Margaret Qualley.

A confermare la morte dell’agente è stata proprio la Management 360 con una dichiarazione, condivisa da Deadline, nella giornata di ieri, lunedì 7 febbraio. “Chris era semplicemente ‘il meglio del meglio’. Un brillante manager, consumato collega e amico…  amato da ogni singola persona che lo abbia mai incontrato. È una perdita incalcolabile“, si legge nell’accorata dichiarazione congiunta dei partner di Huvane.

La star di Set It Up, Zoey Deutch, ha voluto ricordare il suo amato manager in un post sul suo profilo Instagram, definendolo “la persona più gentile, onesta, generosa, fieramente leale“. Anche gli attori David Cade, Katie Cassidy e il produttore di Suicide Squad Andy Horowitz hanno omaggiato Huvane sui loro social, così come numerosi giornalisti del calibro di Matt Donnelly e Clayton Davis, di Variety, e Jamie Tworkowski, del New York Times.

Chris Huvane è nato a New York il 29 giugno 1974. Prima di entrare a far parte di Management 360 nel 2010 ha lavorato come Senior West Coast Editor di GQ e come pubblicista presso lo studio HBH Public Relations. Come riporta The Hollywood Reporter, Chris Huvane aveva parlato della sua depressione con un post su Facebook nel 2021, spiegando che la malattia ti impedisce di vedere le ragioni per vivere, anche se ce ne sono molte. “Il mio cervello è stato cablato in modo errato causandomi attacchi di panico… ma la morale è che la merda può migliorare e lo farà. Avrai bisogno di molto aiuto da molte persone“, aveva scritto il manager.

Chris Huvane lascia sua moglie Cole e i due fratelli, Stephen e Kevin Huvane, il padre Martin Huvane e il nipote Declan.

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