Il rapper Aaron Carter è stato trovato senza vita nella sua casa di Lancaster, in California. Secondo quanto riporta il sito TMZ, sempre informato su quanto accade alle star americane, il cadavere era nella vasca da bagno: alcune fonti vicine alle forze dell’ordine avrebbero riferito di avere ricevuto una chiamata per intervenire in seguito all’annegamento di un uomo nella propria abitazione.

Il cantante aveva 34 anni ed è il fratello di Nick Carter, il biondo dei Backstreet Boys. Anche i fan della celebre band, che ha vissuto il massimo del successo negli anni ’90, avevano imparato a conoscerlo sin da quando era un bambino: lui era infatti un po’ la mascotte del gruppo pur senza farne ufficialmente parte e amava seguire il fratello maggiore. Non a caso, spesso era lui ad aprirne i concerti, a conferma di come la passione per la musica fosse nata prestissimo in lui.

Il suo primo album è arrivato prestissimo, nel 1997, dal titolo Aaron Carter, e gli è valso la conquista del disco d’oro. A differenza di Nick, Aaron Carter può essere definito un artista a 360 gradi, che ha avuto modo di mettersi alla prova in veste di attore, in serie amatissime quali Lizzie McGuire, Sabrina, vita da strega e Settimo cielo. 

Il 34enne si è inoltre esibito anche a Boradway nel musical Seussical the Musical di Lynn Ahrens e Stephen Flaherty.

I due fratelli hanno inoltre preso parte nel 2006 al reality House of Carters, organizzato per raccontare alcuni aspetti meno noti della loro famiglia, che comprende anche le sorelle Angel Carter e B.J. Leslie. Quest’ultima è però morta nel 2011 per circostanze che ancora devono essere chiarite. In passato lui ha ammesso di soffrire di attacchi di ansia acuta, schizofrenia e sdoppiamento della personalità, oltre a essere andato in riabilitazione più volte per abuso di sostanze. Lascia un figlio, Prince.

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