È morto Andrea Spinelli, il "Forrest Gump" in cammino contro il cancro da 10 anni
Il viandante siciliano si è spento dopo aver percorso oltre 30 milioni di passi: "Ho trovato la maniera di reagire, nel modo più semplice che c’è, camminando".
Il viandante siciliano si è spento dopo aver percorso oltre 30 milioni di passi: "Ho trovato la maniera di reagire, nel modo più semplice che c’è, camminando".
Andrea Spinelli si è spento dopo dieci anni di cammino nella lotta contro il tumore al pancreas. Ci ha lasciati ieri, 30 marzo 2023, presso l’Hospice del Cro di Aviano (Pordenone). La malattia gli era stata diagnosticata nell’ottobre del 2013, secondo i medici non c’erano speranze, ma lui ha deciso di reagire e di vivere quanto gli restava camminando per l’Italia e l’Europa. Migliaia i chilometri percorsi, tanto da fargli guadagnare il nomignolo di Forrest Gump (nel film, infatti, anche il personaggio interpretato da Tom Hanks corre per diversi anni ininterrottamente).
“Ho trovato la maniera di reagire, nel modo più semplice che c’è, camminando. Questo antico modo di muoversi ho scoperto passo dopo passo che mi fa star bene ed è diventato il mio modo di ringraziare la vita nonostante tutto”, scrive Andrea Spinelli nella presentazione del suo blog online, in cui racconta la propria esperienza nella lotta contro il tumore al pancreas e introduce la sua più grande passione: camminare.
50enne originario di Catania, si era trasferito a Podernone. “Ho intrapreso vari cammini più o meno lunghi – scriveva ancora nel suo blog – e il mio contapassi fortunatamente aumenta di giorno in giorno il conteggio: ad oggi ho contato oltre 35 milioni di passi, circa 25mila chilometri, a piedi, una distanza che mai avrei pensato di riuscire a coprire”.
Della malattia, invece, scriveva:
Se non ne parlo aiuto queste cellule impazzite a uccidermi. Ho un tumore e voglio dirlo a tutti. In tutta onestà, ho pensato molte volte che è importante non rimanere soli, se non mi isolo, se non mi tengo tutto dentro, posso tutto, posso anche perdere, perderò, ma se questo raccontare il cammino con il cancro può essere di sollievo e speranza anche a una sola persona, allora alla fine non avrò perso, ma vinto.
Instancabile viaggiatore, Andrea Spinelli si era cimentato con successo anche nel mondo della scrittura, pubblicando una serie di libri in cui racconta la sua ricca esperienza di vita: Se cammino, vivo – se di cancro si muore pur si vive, Il caminante, Camminatore, pellegrino e viandante, opere autobiografiche che contengono i racconti dei suoi viaggi.
Con lo scoppio della pandemia, l’anima viaggiatrice di Spinelli si conteneva a fatica tra le mura di casa e decise di acquistare insieme alla moglie un camper in cui trasferirsi e che vediamo fare capolino in numerosi dei post pubblicati sul suo profilo Instagram: “Oggi mi è stato chiesto ma perché sei qua? Ho invitato il curioso a guardare il cielo… È per questo che sono qua!”.
Perennemente con la musica in sottofondo e un libro di Flaubert in borsa, amo le grandi città e i temporali. Da bambina volevo diventare una scrittrice di gialli. Collaboro con Roba Da Donne, DireDonna e GravidanzaOnLine.
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