Le nuove statistiche di Autotrader hanno scoperto che le donne hanno il 30% in meno di probabilità di acquistare auto elettriche rispetto agli uomini. E il motivo è piuttosto preoccupante.

Per anni le donne hanno avuto il sentore che la pubblicità delle auto elettriche parlassero solo agli uomini. Una su quattro si è detta scoraggiata dalla pubblicità ‘maschile’. Inoltre, gran parte delle donne  intervistate (il 50%) ritengono che anche l’esperienza di acquisto sia peggiore per il genere femminile.

Secondo Erin Baker, direttrice editoriale ed esperta di motori presso Auto Trader, ciò avviene soprattutto perché pensano che questo tipo di auto sia più costoso, trovano il linguaggio usato dagli esperti confuso e hanno anche timori riguardo agli aspetti pratici e alla sicurezza dei veicoli elettrici. Molte di loro pensano che i costi di gestione siano troppo alti o poco chiari.

Uno dei motivi più preoccupanti alla base della decisione di molte donne di tenersi lontane dalle auto elettriche risiede nel timore di dover ricaricare, da sole, le loro macchine in posti appartati, magari in orari notturni.

Secondo quanto detto dal presentatore di contenuti di Auto Trader, Alex Legouix, questa situazione cambierà nei prossimi anni. “È importante che le stazioni di ricarica prestino attenzione e dimostrino considerazione per le preoccupazioni del pubblico”, ha dichiarato.

Legouix ritiene che ci siano diverse misure che dovrebbero essere messe in atto per aiutare le donne a sentirsi più sicure nei luoghi di ricarica. Nel dettaglio, queste sono le caratteristiche che le stazioni di ricarica dovrebbero avere:

  • Dovrebbero essere ben illuminate per dare maggiore sicurezza, soprattutto di notte;
  • Dovrebbero esserci telecamere di sicurezza volte a scoraggiare l’attività criminale e fornire prove in caso di incidenti;
  • I telefoni di emergenza dovrebbero essere installati;
  • La regolare manutenzione può aiutare a prevenire danni o malfunzionamenti delle apparecchiature;
  • Una maggiore presenza della polizia in prossimità delle stazioni di ricarica può contribuire a scoraggiare l’attività criminale fornendo al contempo un maggiore senso di sicurezza;
  • Lo sviluppo di programmi di educazione e sensibilizzazione per informare le donne sulle misure di sicurezza presenti nelle stazioni di ricarica, con dettagli su come utilizzarle.

Importante è specificare che queste misure di sicurezza potrebbero ridurre i pericoli per le donne, ma non certo eliminarli. Secondo Marc Palmer, Brand Director di Auto Trader, i pericoli reali si corrono soprattutto durante i lunghi viaggi, dove è necessario fare soste (a volte in mezzo al nulla) per ricaricare l’auto. In questo caso, Palmer ha dichiarato che la sempre maggiore presenza di stazioni di servizio per auto elettriche potrebbe risolvere definitivamente il problema delle stazioni isolate.

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