"Mio figlio Zen è morto": lo straziante racconto in diretta di Nick Cannon
Il rapper e conduttore televisivo ha dato la triste notizia durante una puntata del suo programma. Il piccolo era affetto da idrocefalo, una forma di tumore al cervello.
Il rapper e conduttore televisivo ha dato la triste notizia durante una puntata del suo programma. Il piccolo era affetto da idrocefalo, una forma di tumore al cervello.
Nick Cannon, rapper e conduttore televisivo, ha fatto un annuncio molto personale in diretta durante il suo programma, The Nick Cannon Show, e ha confessato al pubblico di aver appena perso suo figlio Zen, di appena cinque mesi, a causa di un tumore al cervello.
Il presentatore, noto anche per essere stato al timone delle edizioni di America’s Got Talent dal 2009 al 2016 ed ex marito della cantante Mariah Carey, ha iniziato a raccontare la sua straziante esperienza mostrando una foto del figlio e dicendo agli spettatori che il bambino è nato a giugno. Cannon poi, con le lacrime agli occhi ha cercato di soffocare per un attimo il dolore e ha continuato: “Ho avuto un weekend difficile, molto difficile”.
A Zen è stato diagnosticato un tumore maligno alla testa, ha spiegato il conduttore, e ha subito un’operazione per alleviare la pressione sul cervello, ma poi tutto è peggiorato durante il Ringraziamento. Il 41enne di San Diego ha svelato anche di come lui e la sua famiglia sono arrivati a capire che il piccolo stava combattendo contro l’idrocefalo, una forma di cancro al cervello.
Dopo che il bimbo continuava a dare segni di sofferenza, attraverso diversi disturbi, i genitori lo hanno portato dal medico e lì hanno scoperto la terribile verità. Poi l’operazione, l’ultima speranza per cercare di drenare i liquidi che si erano accumulati, ma purtroppo il rapper ha raccontato anche di come le cose siano improvvisamente precipitate.
Nick Cannon ha poi aggiunto di aver tenuto in braccio suo figlio per l’ultima volta: “Ho potuto guardare il sorgere del sole insieme a lui questo lunedì”. Un racconto che ha commosso l’intero pubblico e i suoi fan che si sono uniti virtualmente al suo dolore anche sui social.
Perennemente con la musica in sottofondo e un libro di Flaubert in borsa, amo le grandi città e i temporali. Da bambina volevo diventare una scrittrice di gialli. Collaboro con Roba Da Donne, DireDonna e GravidanzaOnLine.
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