Nick Carter dei Backstreet Boys accusato di stupro da una fan autistica

I fatti, secondo quanto dichiarato in conferenza stampa dalla presunta vittima, risalirebbero al 2021, quando lei era ancora minorenne e vergine: in seguito a quel rapporto lei ha contratto l'Hpv e ora chiede un risarcimento.

Non è certamente un periodo facile quello che si trova a vivere Nick Carter, che ha ottenuto la popolarità negli anni ’90 grazie ai Backstreet Boys. Solo poche settimane fa, infatti, uno dei suoi fratelli, Aaron, rapper 34enne, è stato ritrovato senza vita nella vasca da bagno del suo appartamento in California per cause ancora non del tutto chiare, mentre ora è lui a dover affrontare una situazione poco piacevole.

Shannon “Shay” Ruth, una fan autistica della band, lo ha infatti accusato di stupro. È stata lei stessa a uscire allo scoperto in conferenza stampa: i fatti di cui parla si riferiscono al 2001, anno in cui era ancora minorenne (aveva solo 17 anni): “Gli ultimi 21 anni sono stati pieni di confusione, dolore, frustrazione vergogna e autolesionismo. Ed è stato il risultato diretto del fatto che Nick Carter mi ha stuprata – ha detto la ragazza ai giornalisti –. Anche se sono autistica e soffro di paralisi cerebrale, nulla ha avuto su di me un impatto negativo pari a quello causato da Carter”. Secondo il suo racconto, dopo la violenza sessuale, Nick Carter l’avrebbe anche piacchiata lasciandole una serie di lividi sul braccio, oltre ad averla insultata.

Secondo i documenti presentati da Shay, al momento del rapporto sessuale che lei avrebbe avuto con il cantante lei era ancora vergine e ha poi contratto l’Hpv; proprio per questo ora ha anche avanzato una richiesta di risarcimento danni. Il diretto interessato, tramite una fonte a lui vicina, respinge le accuse e le definisce “categoricamente false” ai microfoni di TMZ.

Un’accusa simile era stata rivolta a Carter già nel 2017, anno in cui Melissa Schuman, ex componente del gruppo pop Dream, aveva sostenuto nel suo blog di essere stata aggredita sessualmente dall’artista 15 anni prima, quando aveva 18 anni. Anche in quell’occasione lui aveva negato. “Sono scioccato e rattristato dalle accuse della signora Schuman. Questa è la prima volta che sento parlare di queste accuse, quasi due decenni dopo. È contrario alla mia natura e a tutto ciò che mi sta a cuore causare intenzionalmente disagio o danno a qualcuno”.

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