Avevo 7 mesi e invece di prendere peso, perdevo peso. Mia mamma, come tutte le mamme, era ansiosa per questa cosa tanto che mi ricoverò in ospedale.

Comincia in questo modo il racconto di Nicola Savino, celebre conduttore radiofonico e televisivo (a capo del programma Le Iene in questo 2017), che per la prima volta in tutta la sua carriera parla di un trauma che lo ha scosso fin da bambino: la perdita di una parte del dito mignolo. A chiedergli di raccontare questa vicenda il 25 novembre 2017 a Verissimo è stata la conduttrice Silvia Toffanin, la quale ha invitato lo speaker nella trasmissione in occasione dei suoi 50 anni (compiuti il 14 dello stesso mese). Una tappa e un numero importanti per la vita di Nicola Savino che ha cominciato la sua carriera radiofonica grazie all’emittente locale milanese Radio Sandonato, nel 1984. Dopo avergli posto numerose domande sul suo passato – i suoi ricordi d’infanzia, l’amore per la radio e il rapporto con Fiorello – Silvia Toffanin ha così aperto il delicato argomento legato all’arto dell’uomo, taciuto fin dalla lontana estate del ’68.

In ospedale mi nutrivano tramite una flebo. Immaginate la manina di un bambino piccolo, tutta fasciata. Dovevo fare semplicemente un cambio di questa flebo e con una forbicina invece di tagliare le garze, un’infermiera mi tagliò anche il dito. Una cosa incredibile. Era il luglio del 1968, hanno cercato di riattaccarmelo ma non ci sono riusciti.

Ha così spiegato l’uomo nell’intervista a Verissimo. Una confessione che ha lasciato l’intero pubblico in studio e la conduttrice del programma senza parole, quasi sotto shock.

È una cosa drammatica. Per me – soprattutto i primi mesi della televisione – è stato anche un complesso. Mai mi sarei sognato di parlarne e di farlo vedere, tant’è vero che avevo addirittura un arto finto.

Ha così terminato il suo racconto Nicola Savino, ricordano i primi anni in cui ha fatto la sua apparizione sul piccolo schermo. Una situazione che lo ha condizionato non poco nel passato ma che oggi affronta con ironia ammettendo alla conduttrice Silvia Toffanin che “brucerebbe” una volta per tutte quell’arto finto che lo ha accompagnano durante i suoi primi anni in televisione.

Qui potete guardare interamente il video dell’intervista di Nicola Savino a Verissimo.

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