La settimana dei Premi Nobel è iniziata: dal 4 all’11 ottobre, infatti, si assegnano i più alti riconoscimenti per la letteratura, la chimica, la medicina, la fisica e la pace. Lunedì 4 ottobre al  Karolinska Institutet di Stoccolma la giuria ha conferito il Premio Nobel per la Medicina a David Julius e Ardem Patapoutian, per i loro studi sui recettori che regolano la percezione della temperatura e il tatto.

Julius ha condotto la sua ricerca partendo dalla capsaicina, la sostanza irritante presente nel peperoncino che causa la sensazione di calore; grazie a questo composto ha identificato un sensore che si trova nelle terminazioni nervose della pelle in grado di rispondere agli stimoli legati al calore e al freddo, permettendo al cervello di distinguere la temperatura. Patapoutian ha invece studiato alcuni tipi di cellule che sono sensibili alla pressione e che, quindi, stimolano i recettori presenti sia sulla pelle che negli organi interni che riescono a rispondere agli impulsi meccanici che arrivano dall’esterno.

Questi studi si inseriscono in una lunga serie di ricerche dedicate ai sensi, iniziate nel Seicento e proseguite fino ad oggi. Si tratta di scoperte importantissime, che possono essere applicate in più campi, come ad esempio la cura del dolore cronico o di altre malattie. “La nostra capacità di percepire il caldo, il freddo e il tatto è essenziale per la sopravvivenza e sostiene la nostra interazione con il mondo che ci circonda. Nella nostra vita quotidiana diamo per scontate queste sensazioni, ma come vengono avviati gli impulsi nervosi in modo che la temperatura e la pressione possano essere percepite? Questa domanda è stata risolta dai premi Nobel di quest’anno“, hanno spiegato i membri della giuria che ha assegnato il Nobel.

David Julius è nato a New York nel 1955 e ha ottenuto un dottorato di ricerca alla Berkeley University della California nel 1984. Successivamente è stato borsista alla Columbia University di New York, e dal 1989 insegna all’Università della California di San Francisco. Ardem Patapoutian è nato in Libano nel 1967, e si è trasferito negli Stati Uniti a causa della guerra civile. Nel 1996a conseguito un dottorato di ricerca al California Institute of Technology di Pasadena, per poi diventare borsista all’Università della California. Dal 2000 insegna allo Scripps Research Institute di La Jolla, in California, e dal 2014 è ricercatore presso l’Howard Hughes Medical Institute.

Per il secondo anno consecutivo, la cerimonia di consegna dei Premi Nobel non può essere svolta a Stoccolma, a causa delle restrizioni dovute alla pandemia. I vincitori riceveranno il riconoscimento a casa, ma la Fondazione Nobel ha assicurato che la cerimonia sarà trasmessa in televisione e in streaming.

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