La giornalista ha commentato su Instagram le dichiarazioni della showgirl a Domenica In: “Ormai basta una camicia bianca per sembrare una santa”.
Non è stata esente da polemiche l’ultima apparizione in tv di Belen Rodriguez, che alle telecamere di Domenica In è tornata a parlare della sua relazione con l’ex Stefano De Martino, finita in seguito ai tradimenti di quest’ultimo. Tra le critiche anche quella di Paola Ferrari, che su Instagram si è lasciata andare a un infelice commento sulla showgirl argentina.
“Belen e le sue confessioni protagoniste per un’ora su Rai1! Ormai basta una camicia bianca (ben portata) per sembrare una santa”, scrive la giornalista sul suo profilo, accompagnando la frase con un frame dell’intervista.
Un commento senza dubbio poco solidale nei confronti di un’altra donna, soprattutto in un suo momento di vulnerabilità: la showgirl argentina, infatti, ha raccontato alle telecamere di Rai 1 di come, in quel periodo, avesse sofferto di alcuni problemi di salute mentale, sfociati poi una vera e propria depressione.
Appare problematica poi l’insinuazione che Rodriguez abbia scelto il capo d’abbigliamento in funzione dell’immagine che voleva dare, in modo da comunicare innocenza invece della presunta colpevolezza che il commento di Ferrari sembrerebbe insinuare. Se da un lato le donne vengono infatti criticate quando mostrano il proprio corpo, dall’altro si punta il dito anche su chi opta per un abbigliamento più sobrio, insinuando che vi sia dell’ipocrisia in tale scelta: insomma, un giudizio costante dal quale non si esce.
Del resto, non è la prima volta che la giornalista milanese utilizza un linguaggio sessista. Durante la sua partecipazione a Belve, infatti, Ferrari aveva criticato diverse donne del mondo dello spettacolo, dichiarando: “Ci sono donne che non mi sono mai piaciute, il buonismo non fa per me. Mi ha stancato”.
“Non c’è una persona specifica”, aveva poi continuato Paola Ferrari. “Penso che nel mondo dello spettacolo ancora ci siano delle usanze dove le donne usano certe situazioni per trovare dei posti. Questa è la cosa peggiore che possono fare alle altre donne. Quindi sono nemiche delle donne”, aveva concluso la giornalista prima di criticare Diletta Leotta e Melissa Satta, accusate di essere arrivate alla conduzione di programmi sportivi per la loro bellezza.
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