Paola Perego sta vivendo una fase felice della sua carriera, che la vede alla guida per la terza stagione consecutiva di Citofonare Rai2, in onda ogni domenica mattina con Simona Ventura, oltre che concorrente, insieme alla collega, a Ballando con le stelle. La conduttrice non ha avuto però un passato semplice e non ha timore di confessarlo.

A differenza di altri personaggi del mondo dello spettacolo, lei ha vissuto un’infanzia caratterizzata da tante ristrettezze, che l’hanno però forgiata: “Mio padre era un falegname, mia madre una casalinga – ha raccontato a Mara Venier, ospite di Domenica InNon avevamo tante possibilità. Ho avuto un’educazione contadina, senza smancerie”.

A distanza di qualche anno dalla scomparsa del padre, avvenuta a dicembre 2023 nel pieno della pandemia, la conduttrice non nasconde quanto non averlo al suo fianco la faccia stare male: “Mi manca tanto. Avrei voluto dirgli tante cose ma l’ho capito tardi. Lo sento più vicino ora che non c’è rispetto a prima – ha precisato – Quando hai il problema di come arrivare a fine mese non hai tempo di parlare. Nonostante ciò, qualunque cosa facessi in tv mi chiamava e mi cantava “Come te non c’è nessuno”. «Tutto quello che non ci siamo mai detti lui lo sapeva comunque. Non ci siamo mai detti “ti voglio bene”. Non c’era questo tipo di dialogo, questo modo di comunicare le emozioni”.

Fino a qualche anno fa Paola Perego ha inoltre sofferto di attacchi di panico, che erano arrivati a condizionare la sua quotidianità e iniziati quando era solo una ragazzina: “Il primo attacco di panico l’ho avuto in macchina con il mio fidanzatino dell’epoca. Avevo 16 anni. All’epoca non si conoscevano, li chiamavano esaurimenti nervosi, e ti riempivano di farmaci per non farteli più venire perché è la paura che ti ritorni che ti paralizza. Hai paura di uscire di casa, di morire, di non controllare il tuo corpo. Li ho provati per più di 20 anni. Quando impari ad abituarti a un sintomo, loro cambiano. All’inizio mi diedero degli psicofarmaci ma mi appiattivano tutte le emozioni, poi ho iniziato con la psicoterapia”.

Infine un accenno a Ballando con le stelle, esperienza che la sta facendo divertire non poco: “Secondo me vince Wanda Nara, è bravissima”.

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