Paola Tonoli, proseguono le ricerche della donna scomparsa nel bresciano

Originaria di San Felice del Benaco, 43 anni, non si hanno sue notizie dal 28 ottobre. Il suo caso è al centro della nuova puntata di Chi l'ha visto, in onda il 3 novembre su RaiTre in prima serata.

Continuano le ricerche di Paola Tonoli, la donna di 43 anni che risulta scomparsa ormai da quasi una settimana, da quando è stata avvistata l’ultima volta il 28 ottobre a San Felice del Benaco, in provincia di Brescia, poco lontano dalla sua abitazione. Il caso della donna è al centro della nuova puntata di Chi l’ha visto? in onda il 3 novembre su RaiTre in prima serata.

Paola Tonoli è è stata riconosciuta mentre passeggiava tra via Boschette e via degli Alpini a Portese, frazione di San Felice del Benaco alle 5 e 45 di giovedì mattina, poi si si sono perse le sue tracce. I familiari hanno denunciato subito la sua scomparsa sui social, lanciando un appello.

“Paola Tonoli è scomparsa verso le 23.30 da Via San Fermo, zona Cts. La sua famiglia è molto preoccupata, se qualcuno l’avesse vista chiami subito questo numero: 349 1795427. E’ vestita con una felpa nera, pantaloni verdoni, scarpe da ginnastica nere. Rispetto alla fotografia diffusa ha i capelli più corti, con un ciuffo da ragazzo, ed è dimagrita. E’ a piedi, non ha il telefono con se”.

Le ricerche sono iniziate tempestivamente e poche ore dopo sono stati ritrovati sulla riva del Golfo di Manerba, sia i pantaloni che le scarpe che Paola indossava quando si è allontanata. Proprio per questo motivo le squadre di ricerca hanno perlustrato a lungo il fondale del lago con i sonar, vicino al luogo in cui i suoi oggetti personali sono stati trovati. Dopo l’esito negativo, le ricerche sono continuate via terra.

Paola stava affrontando un periodo molto duro dopo la morte del figlio Samuele Freddi, appena ventenne. Il giovane era venuto a mancare ad agosto 2021 dopo un malore improvviso, probabilmente causato da una caduta a seguito di una zuffa con alcuni amici. Samuele aveva battuto la testa e si era subito recato all’ospedale di Gavardo dove era stato dimesso poco dopo. Nella notte, poi, la tragedia. Gli inquirenti stanno indagando per omicidio preterintenzionale.

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