L'ereditiera ha dato l'annuncio con un post pubblicato nel Giorno del Ringraziamento, da cui traspare la sua felicità. "Grata per la mia bambina", ha scritto.
Paris Hilton e Carter Reum sono diventati genitori per la seconda volta. È stata l’ereditiera ad annunciato attraverso un post pubblicato sul suo profilo Instagram, dove ha pubblicato la foto di una tutina rosa con il nome della bimba, London, ricamato sul petto, oltre a un orsacchiotto e a un paio di occhiali da sole rosa a forma di cuore.
“Grata per la mia bimba“, ha scritto semplicemente a corredo dello scatto, a conferma di come lei sia felice per avere avuto la possibilità di allargare la famiglia, a undici mesi di distanza dall’arrivo del suo primogenito, Phoenix Barron. Entrambi i bambini sono nati da madre surrogata.
In un primo momento alcuni follower della 42enne sembravano convinti che la piccola non fosse ancora venuta al mondo, ma è stata lei stessa a fugare ogni dubbio attraverso il suo profilo TikTok, dove ha pubblicato un video ha rivelato ai nipotini l’arrivo di della piccola. scrivendo: “È nata!”.
@peacock There's nothing like seeing the dress for the first time 👰 #ParisInLove is streaming now on Peacock. Catch up before a new season arrives Nov 30. #ParisHilton #Sliving #OscarDeLaRenta ♬ Peacock_ParisInLove_WeddingDress - Peacock
“Ragazzi, siete emozionati per la vostra nuova cuginetta?“, ha chiesto lei. Loro hanno replicato: “Hai due bambini?“. “Ho due bambini“, ha risposto. I bambini le hanno così fatto un complimento vedendola con il suo primogenito tra le braccia: “Sei bellissima e hai un bel vestito” Attraverso la caption del video lei ha fatto così sapere la gioia che sta provando in questo periodo: “Momenti inestimabili. La famiglia è tutto“.
La scelta di chiamare la sua secondogenita London non è del tutto casuale per Paris Hilton e per chi la conosce bene. La statunitense ne aveva parlato nel suo podcast diffuso a marzo 2023: “Sono davvero entusiasta che un giorno Phoenix avrà una sorellina, di nome London. È la mia città preferita e ho sempre desiderato chiamare mia figlia London. In realtà avevo scelto quel nome ormai da molto tempo, probabilmente da più di 10 anni”.
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