Una tossicologa italiana ha avvertito dei rischi devastanti legati al Fentanyl, un oppioide usato in medicina come anestetico "che trasforma le persone in zombie".
La professoressa Elisa Del Borrello, ex responsabile del laboratorio di tossicologia forense dell’università Alma Mater di Bologna e oggi perito per diverse Procure, ha spiegato in un’intervista a Giuseppe Baldessarro di Repubblica i rischi legati al Fentanyl, che negli Stati Uniti sta già rappresentando un serio pericolo per la popolazione.
Il Fentanyl è un oppioide usato in medicina come anestetico. Come ha spiegato Del Borrello l’oppioide, grazie ai suoi effetti narcotici, viene somministrato anche come farmaco ai malati oncologici terminali. Il Fentanyl si può trovare in fiale o anche in cerotti a rilascio lento.
I rischi legati all’uso scorretto di questo farmaco, però, sono devastanti. La professoressa Del Borrello ha sottolineato a Repubblica che gli effetti pericolosi del Fentanyl sono dovuti anche alla sua associazione con la Xilazina, un narcotico e mio rilassante, che ne “amplifica gli effetti”.
In America ha già invaso alcuni quartieri dove si vedono vagare le persone come degli zombie. Se si arrivasse a una diffusione su larga scala farebbe strage, ha detto la professoressa Del Borrello.
Negli Stati Uniti, infatti, il Fentanyl arriva a provocare fino a 300 morti al giorno per overdose: secondo le autorità citate dalla BBC questa droga è 50 volte più potente dell’eroina.
La preoccupazione più grande è che possa prendere piede nel marcato dello spaccio in Italia.
La sensazione è che possa prendere piede, trattandosi di una droga a buon mercato reperibile per poche decine di euro… La diffusione di sostanze del genere avrebbe, anche sul piano sociale, ricadute molto pericolose, ha chiarito Del Borrello.
Solo pochi giorni fa, infatti, il piacentino di 51 anni Giancarlo Miserotti è stato arrestato dalla Guardia di Finanza perché ha tentato di importare il Fentanyl in Italia. La procuratrice di Piacenza, Grazia Pradella, lo ha definito ai microfoni della stampa un criminale “senza scrupoli… più di un criminale, perché sapeva di diffondere un composto chimico con effetti letali”.
Secondo quanto riportato alla stampa dalla Guardia di Finanza, Miserotti avrebbe fatto da tramite tra la Cina e gli Stati Uniti per fare scorte di questa sostanza.
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