Uccise i genitori nel 1991, e lo fece perchè in questo modo avrebbe potuto godere pienamente dell’eredità. Inizialmente venne condannato a 30 anni e 2 mesi di reclusione.

Ora invece, grazie all’indulto, Pietro Maso (ex ragazzo della Verona più borghese) tornerà in libertà assoluta dal prossimo 15 aprile. L’uomo, oggi 41enne, già nel 2008 era riuscito ad ottenere la semi-libertà, un lavoro e persino una moglie.

Nonostante la carcerazione dunque, pare decisamente essere stato in grado di ricostruirsi una vita.

I suoi genitori, i coniugi Antonio e Maria Rosa Tessari, allora rispettivamente 52 e 48 anni, vennero uccisi con grande crudeltà nella loro casa a Montecchia di Crosara in provincia di Verona.

La pena di Maso scadrà dunque nel mese di aprile, dopo soli  22 anni di carcere scontati dall’assassino.

L’ergastolo nel nostro paese resta ancora una soluzione decisamente poco applicata.

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