Pixar censura un bacio gay ma la comunità LGBTQ+ salva la scena di Lightyear

Nel nuovo film sulla vita del personaggio di 'Toy Story' Buzz è presente una scena "apertamente omosessuale" che rischiava di essere tagliata, ma i dipendenti dello studio sono riusciti a farla ripristinare.

Risale al 9 marzo la dichiarazione attribuita ai “dipendenti LGBTQ+ della Pixar e ai loro colleghi” in cui questi lamentavano il fatto che i dirigenti dello studio d’animazione avessero richiesto dei tagli da “quasi ogni momento di affetto apertamente gay” nel nuovo film Lightyear – La vera storia di Buzz. In questo caso, la comunità arcobaleno ha portato a casa una vittoria: la settimana successiva la Walt Disney Company ha fatto marcia indietro sulla sua decisione, segnando un’importante svolta nel mondo dell’animazione occidentale.

Il trailer di Lightyear era uscito a fine ottobre 2021. Il film, la cui uscita è prevista per il giugno 2022, parla della storia del personaggio di Toy Story Buzz Lightyear, delle sue origini e delle sue avventure spaziali prima dell’incontro con Woody. Nella pellicola è presente il personaggio di Alicia Hawthorne, che poi è stato al centro della lamentela riportata dai dipendenti LGBTQ+ della Pixar. La donna, infatti, nel film ha una relazione con un’altra donna; nonostante il rapporto omosessuale non paia aver suscitato particolari questioni negli studios, al contrario si è pensato di censurare il bacio tra le due, tagliando la scena.

La lettera dei dipendenti Pixar si apre con una forte critica alla leggeDon’t Say Gay” della Florida, approvata dal Senato a inizio marzo 2022 e pensata per proibire la discussione nelle scuole primarie di temi inerenti l’orientamento sessuale e l’identità di genere. In merito, dallo staff LGBTQ+ viene chiesto alla Disney di “tagliare immediatamente tutto il sostegno finanziario ai legislatori dietro il disegno di legge ‘Don’t Say Gay‘”. L’amministratore delegato Bob Chapek, a proposito delle posizioni della compagnia, ha dichiarato che l’impatto più grande che questa potrebbe avere “nella creazione di un mondo più inclusivo è attraverso i contenuti stimolanti” che produce. Proprio grazie a quanto affermato dal CEO Disney, l’azienda ha deciso di restaurare la scena del bacio in Lightyear.

Non è la prima volta che la Disney si scontra con la realtà LGBTQ+. Pochi sono i casi di film in cui ci sono tematiche e personaggi espressamente legati alla comunità arcobaleno, soprattutto per quanto riguarda pellicole destinate al cinema. Come riportato da Variety, le motivazioni dietro a queste “limitazioni” sono di natura commerciale: con scene di affetto esplicitamente omosessuali, la distribuzione dei prodotti sarebbe penalizzata in quei Paesi ancora lontani dai concetti legati a questo ambito, come la libertà di orientamento. Tuttavia, la decisione della Disney sulla scena di Lightyear e le aperture degli ultimi anni a un cast più inclusivo fanno presagire un cambiamento importante nell’animazione in generale.

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