Milano, ragazza di 20anni trovata morta all'interno dell'Università Iulm

Un custode ha ritrovato il corpo della giovane con una sciarpa al collo con l'altro capo appeso a una porta. Gli inquirenti stanno lavorando per capire se si tratta di strangolamento o di un gesto suicidario.

Una ragazza di 20 anni è stata trovata morta, la mattina di mercoledì 1 febbario 2023, all’interno dell’università Iulm di Milano. Il corpo della giovane è stato rinvenuto in un bagno nell’edificio 5 che dà su via Santander da un custode, all’apertura dell’ateneo. Il cadavere è stato trovato con una sciarpa attorno al collo, con l’altro capo appeso a una porta, in una sorta di impiccagione. Non è ancora chiaro se si tratti di strangolamento o di un gesto suicidario, ma ci sono elementi che fanno propendere alla seconda ipotesi.

Alle 6.45 dell’1 febbraio, un custode, mentre stava facendo il giro di apertura degli Istituti, si è imbattuto nel cadavere della ragazza, che si presentava vestito. Identificata dai carabinieri, la vittima era nata nel 2003 a Milano, da una famiglia di origini sudamericane.

Stando alle prime, frammentarie informazioni il corpo della giovane non avrebbe presentato evidenti segni di violenza al momento del ritrovamento, ma qualunque ipotesi sarebbe al momento ancora aperta.

Sul posto sono arrivati il Radiomobile e la Rilievi, oltre al 118, per la constatazione di decesso, e i Carabinieri, con la sezione scientifica, per le indagini.

È stato ritrovato anche un biglietto in cui la giovane studentessa manifestava l’intenzione di suicidarsi.

Il Corriere parla di un testo in cui la giovane chiede scusa per i “fallimenti personali e nello studio” all’università. In questo momento, gli inquirenti stanno ascoltando i familiari, mentre sono al lavoro per cercare di rintracciare gli amici della giovane. I parenti della vittima avrebbero effettuato nella giornata di ieri una segnalazione di persona scomparsa, perché non riuscivano a mettersi in contatto con lei.

La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!