La sedicenne era stata rapita in North Carolina e un'automobilista ha riconosciuto il movimento della mano conosciuto sui social come messaggio di aiuto per le donne vittime di violenza. È stato inventato nel 2020 dalla Canadian Women's Foundation.
All’inizio di novembre una ragazza di 16 anni del North Carolina era scomparsa. Ma dopo pochi giorni è stata ritrovata grazie ad un automobilista che ha riconosciuto un gesto che si è diffuso in tutto il mondo grazie a TikTok: un movimento della mano, che viene utilizzato per chiedere aiuto in caso di pericolo o di violenza domestica.
La ragazza si trovata a bordo di un’auto, una Toyota grigia, e guardava fuori dal finestrino lanciando in continuazione un messaggio di aiuto proprio tramite questo gesto, che lei stessa ha detto di aver imparato su Tikok: la mano aperta, con il palmo rivolto verso l’esterno, il pollice appoggiato al palmo e le altre dita che si muovono dall’alto al basso. Grazie a questo messaggio, che molte donne hanno utilizzato per chiedere aiuto sui social senza dover parlare, un uomo ha capito che la sedicenne si trovava in pericolo, e ha subito chiamato la polizia.
L’auto del rapitore si trovava in Kentucky, e l’uomo ha riconosciuto il gesto della ragazza al finestrino. L’ufficio dello Sceriffo di Laurel County ha ricevuto una chiamata, in cui l’automobilista segnalava “un passeggero di sesso femminile in un veicolo che fa gesti con le mani che sono conosciuti sul social media TikTok per rappresentare la violenza domestica. Mi serve aiuto“. L’uomo ha poi inseguito la Toyota per diversi chilometri, per aiutare la polizia a rintracciarla e a ritrovare la ragazza, la cui scomparsa era stata denunciata dai genitori.
Le forze dell’ordine sono quindi riuscite a mettere in salvo la vittima, che ha poi raccontato di aver viaggiato su quella macchina in North Carolina, in Tennesseee, in Ohio e poi in Kentucky, cercando di attirare l’attenzione dei passanti e degli automobilisti. Il rapitore, James Herbert Brick, 61 anni, è stato arrestato con l’accusa di detenzione illegale di una minorenne. Il gesto utilizzato dalla ragazza è stato inventato dalla Canadian Women’s Foundation nel 2020: grazie a questo semplice messaggio, è stato possibile aiutare molte donne vittime di violenze, che sono riuscite a chiedere aiuto in modo discreto e senza temere ripercussioni.
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