L'ex assistente personale dell'ex calciatore conferma che ci sarebbe stata una relazione tra i due quasi 23 anni fa. Lo scandalo era tornato di moda dopo l'uscita della serie Netflix sui Beckham.
Torna a parlare Rebecca Loos, e lo fa in un’intervista per El Mundo nella quale ribadisce la sua versione, confermando di essere stata l’amante di David Beckham ai tempi del suo trasferimento da Manchester in Spagna, al Real Madrid.
L’ex calciatore ha sempre smentito la liaison con l’ex modella olandese, che in Spagna era stata assunta per essere la sua assistente personale, ma Loos, che oggi vive in Norvegia con il marito Sven Christjar Skaiaa, un dottore, e i loro due figli Liam e Magnus, e fa l’insegnante di yoga, è convinta delle sue parole e di ciò che sarebbe accaduto nell’ormai lontano 2004.
“David è un amante fantastico – ha detto – Andavamo molto d’accordo, non smettevamo mai di parlare, eravamo davvero legati
I due si sarebbero conosciuti a una cena, ha spiegato al quotidiano iberico, nel ristorante di famiglia dell’attore Javier Bardem; lei aveva 25 anni e fra i suoi compiti come assistente personale di Beckham c’erano quelli di prendersi “cura di Victoria, mostrarle Madrid, portarla a fare shopping. Dovevamo assicurarci che la città le piacesse, che si divertisse”.
A non farle piacere saranno sicuramente le nuove dichiarazioni di Loos, visto che, come ammesso dalla stessa ex Posh Spice nella serie Netflix Beckham, pur non credendo al tradimento quello è stato il punto più basso del loro matrimonio, celebrato nel 1999. “Sembrava che il mondo fosse contro di noi” ha dichiarato la stilista, raccontando anche di come i media abbiano contribuito, alimentando il gossip, a rendere più pesante la situazione.
Anche David Beckham, rigettando ogni accusa di infedeltà, ha spiegato nella docuserie di sentirsi “malato ogni giorno” durante quel periodo di crisi: “Non so come siamo riusciti a superare tutto questo, in tutta onestà”.
“Capisco che abbia un’immagine da preservare, ma si sta dipingendo come una vittima e mi sta facendo passare per una bugiarda, come se avessi inventato queste storie – fu, all’epoca, la piccata replica di Rebecca Loos al Daily Mail – È tutto un ‘povero me’. Deve assumersi le sue responsabilità”.
“Ho anche io una famiglia e ho dei figli e anche loro hanno Google e possono guardare documentari – aveva poi aggiunto motivando la scelta di parlare del presunto tradimento – E voglio che sappiano che la loro madre è stata abbastanza coraggiosa da difendere la verità”.
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