Rimanere incinta mentre si aspetta già un bambino: è quello che ha sperimentato una donna inglese, Rebecca Roberts, che ha partorito i suoi due gemelli, Rosalie e Noah.
Rimanere incinte mentre lo si è già è un fenomeno chiamato superfetazione, ed è estremamente raro: si contano, dal 1960 a oggi, solo 10 casi noti, come riporta la stampa.
La superfetazione è quello che ha provato Rebecca Roberts, una donna inglese, che all’HuffPost UK ha spiegato come è rimasta incinta di una seconda bambina, quando era già incinta del primo figlio Noah.
Si tratta di due gemelli non uguali, ovvero due bimbi concepiti a distanza l’uno dall’altra. Per la precisione il concepimento della seconda bimba, Rosalie, è avvenuto 21 giorni dopo il concepimento di Noah: i due feti sono stati scoperti durante un’ecografia e dopo vari esami i dottori hanno diagnosticato a Roberts la superfetazione. Inoltre, con gran gioia di tutti, hanno escluso complicanze relative al parto.
“Le parole non possono spiegare quanto siamo felici di avere entrambi i gemelli a casa. Noah è davvero florido e anche Rosalie sta crescendo bene“, ha dichiarato Rebecca Roberts all’HuffPost UK. La donna ha anche creato un account Instagram dedicato esclusivamente ai suoi bambini, @roberts.supertwins, per tutti i curiosi che vogliono seguire il loro percorso di crescita.
Fortunatamente, le complicazioni dovute alla superfetazione non sempre si verificano. C’è, comunque, il rischio che un bimbo possa nascere prima della fine del tempo di gestazione. Questo comporterebbe, per il bimbo nato prematuro, un peso troppo basso alla nascita o problemi respiratori. Come è successo ai bimbi inglesi, però, non è detto che le complicanze si presentino, infatti è possibile che i bimbi nascano al termine della gestazione senza presentare alcun problema medico importante.
Ma come avviene, di preciso, la superfetazione? Il professor Asma Khalil, portavoce del Royal College of Obstetricians and Gynecologists, lo ha spiegato all’HuffPost UK: “La superfetazione è quando i gemelli non identici vengono concepiti in momenti diversi. È così raro che è impossibile dare una cifra precisa su quanti casi si verificano in un anno ma, facendo una stima approssimativa, possiamo arrivare a uno o due“.
Il fenomeno è rarissimo in quanto, quando una donna rimane incinta, il processo di ovulazione viene interrotto ed è quindi “molto improbabile” che vengano rilasciati altri ovuli, come ha specificato il professor Khalil.
Non è ancora chiaro alla scienza il perché alcune donne possano sperimentare la superfetazione e altre no.
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