Perché il red carpet, il tappeto rosso degli Oscar, quest'anno non sarà... rosso

Se c’è un simbolo che immancabilmente associamo alla serata degli Oscar, oltre alle celebri statuette dorate, è il red carpet, il tappeto rosso dove sfilano i candidati durante la serata di premiazione. Il red carpet è così impresso nella visione collettiva che, probabilmente, sarà strano vederlo di un altro colore.

A quanto sembra, però, quest’anno il famoso tappeto non sarà rosso, ma di una sfumatura di beige/sabbia che ricorda il color champagne. Si tratta di un precedente storico: secondo la ABC, il red carpet degli Oscar è rosso fin dal 1961.

Durante la cerimonia svoltasi mercoledì all’esterno del Dolby Theatre di Los Angeles, il conduttore Jimmy Kimmel, l’amministratore delegato dell’Academy Bill Kramer e la presidente dell’Academy Janet Yang hanno assistito al lancio del tappeto degli arrivi, che si è rivelato essere champagne, sotto gli occhi attoniti dei giornalisti e dei fotografi.

Kimmel ha prontamente scherzato sul cambio di colore del carpet, facendo riferimento al celebre schiaffo di Will Smith contro Chris Rock: “La gente si è chiesta: ‘Ci saranno problemi quest’anno? Ci sarà violenza quest’anno?”. E noi speriamo proprio di no”, ha detto alle telecamere. “Ma se ci saranno, credo che la decisione di scegliere un tappeto di champagne piuttosto che un tappeto rosso dimostri quanto siamo sicuri che non verrà versato del sangue”.

È possibile che la produzione faccia luce sul vero motivo del cambiamento in una conferenza stampa, ma i dirigenti sono sicuramente ben consapevoli del precedente che stanno infrangendo. Secondo quanto detto alla stampa finora dai responsabili dell’Academy, il nuovo colore mira a creare un look “day-to-night”, una tonalità di colore che consente “l’effetto notte” alle riprese televisive, anche se sono girate di giorno con la luce del sole.

Le statue degli Oscar a grandezza naturale decoreranno la passerella, con il nuovo champagne carpet, per la cerimonia di domenica.

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Rimane da chiedersi quali altri cambiamenti ha in serbo l’Academy per la cerimonia degli Oscar, e c’è da sperare che i conduttori televisivi che calcheranno il tappeto domenica sera si abituino in fretta a non chiamare più la passerella chamapagne “red carpet”.