Rose Hanbury rompe il silenzio e risponde alle voci sulla relazione con il principe William

Le voci di una presunta relazione del principe William con Rose Hanbury, marchesa di Cholmondeley, circolano ormai da anni, ma in queste settimane sono tornate a farsi sentire, complice anche la lunga assenza della principessa del Galles Kate Middleton, che sta attualmente continuando la sua convalescenza a Kensington dopo l’intervento all’addome.

Per tentare di placare una volta per tutte queste voci Rose Hanbury, il cui nome completo è Sarah Rose Hanbury, ha deciso di parlare pubblicamente per la prima volta: “È completamente falso”, ha detto la marchesa di Cholmondeley a Business Insider tramite i suoi legali, negando categoricamente ogni presunto legame sentimentale con il principe William.

Le voci su una presunta relazione tra il principe di Galles e Rose Hanbury risalgono al 2019, quando la stampa inglese ha indicato la marchesa di Cholmondeley per la prima volta come la “rivale di Kate Middleton”.

Rose Hanbury ha 40 anni ed è sposata con David Rocksavage, marchese di Cholmondeley, con cui ha avuto 3 figli: i gemelli Alexander Hugh George Cholmondeley, conte di Rocksavage,  e lord Oliver Timothy George Cholmondeley, nati nel 2009, e lady Iris Marina Aline Cholmondeley, nata nel 2016.

Rose Hanbury e David Rocksavage vivono con i figli a Houghton Hall, un tempo la casa del primo ministro Robert Walpole, di cui Rocksavage è discendente diretto. Houghton Hall si trova a poca distanza da Anmer Hall, la residenza di campagna del principe William e di Kate Middleton. Le due coppie hanno avuto negli anni un’assidua frequentazione, essendo anche “vicini di casa”, ed è questo che, probabilmente, ha dato adito alle voci di una presunta relazione di William con Rose Hanbury.

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Carlo III ha scelto il marchese di Cholmondeley come “Lord-in-Waiting”, una sorta di lord di compagnia. I legami tra il re e David Rocksavage sono molto forti, tanto che uno dei figli del marchese e di Hanbury, Oliver Timothy George Cholmondeley, è stato anche paggio di Carlo III in occasione della sua incoronazione.