La conduttrice di Belve affiancherà Amadeus in una delle serate della kermesse canora (già certa la presenza di Chiara Ferragni): l'annuncio è arrivato in occasione della prima puntata di Viva Rai2!
È iniziata con il botto la prima puntata di Viva Rai2!, il nuovo show mattutino di Fiorello, che ha ospitato l’amico Amadeus all’indomani dell’ufficializzazione dei cantanti in gara al Festival di Sanremo 2023. Questa è stata l’occasione per dare un altro annuncio importante, il nome di una delle donne che lo affiancherà nel corso di una delle serate (già certa la presenza di Chiara Ferragni). La scelta è ricaduta su uno dei volti Rai che si sta facendo amare dal pubblico per la capacità di fare interviste pungenti ai suoi ospiti ma con un tono pacato: Francesca Fagnani, reduce dalla trasmissione Belve, in onda su Rai2.
È stato proprio il conduttore della kermesse canora a presentare Francesca Fagnani, che era in collegamento in videochiamata, orgogliosa di avere un ruolo così prestigioso: “Io sono venuto questa mattina perché ho uno scoop per voi. Vorrei aggiungere un’altra bella, importante, intelligente co-conduttrice del Festival: è Francesca Fagnani”.
La giornalista era stata informata solo poco prima, ma non ha nascosto quanto si senta onorata per questa possibilità: “L’ho saputo solo mezz’ora fa, per me è un onore e una felicità enorme – sono state le sue parole -. È un onore e una felicità enorme”.
Lo showman siciliano ha approfittato dell’occasione per mettere in mostra il suo consueto sarcasmo e ha così fatto una domanda ricalcando un classico della trasmissione di Fagnani: “Fagnani, lei che belva si sente?”. Lei non ha mancato di rispondere: “Un Jack Russell“. Fiorello ha così continuato lo scambio di battute dicendo: “Ma quello ce l’ha già a casa…”. L’ex conduttore di Karaoke si riferiva al compagno di Fagnani, Enrico Mentana, ma lei, almeno in un primo momento, non sembrava avere colto del tutto: “No, il mio è un King Spaniel…” – ha detto.
Il padrone di casa di Viva Rai2! avrebbe voluto far intervenire il giornalista, ma quello era impossibile: “Non può perché è in pigiama. A righe, come quelle dell’Inter. Manda però un suo rappresentante“. E in questo caso si parlava proprio del cagnolino di casa.
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