Selvaggia Lucarelli ha denunciato i turisti italiani in Marocco e le loro "sceneggiate". "La gente muore a un metro da voi... dovete diventare la notizia pure in mezzo a migliaia di morti".
Il terremoto che ha scosso il Marocco nella notte tra l’8 e il 9 settembre, con epicentro a Marrakesh, ha ucciso 2012 persone, e fatto 2059 feriti (bilancio attuale), come riporta la tv di Stato marocchina. Ora gli italiani che si trovano a Marrakesh stanno rientrando in patria, ma Selvaggia Lucarelli ha denunciato il comportamento di alcuni di loro.
La giornalista ha postato una serie di storie sul suo profilo Instagram, in cui mostra in particolare una turista italiana che si lamenta sui suoi social perché la Farnesina non li ha aiutati a tornare a casa. “Stanno facendo sceneggiate perché la Farnesina non si occupa sufficientemente di loro”, scrive Selvaggia Lucarelli, “Perché-pensa-non sono considerati la priorità del momento”.
Selvaggia Lucarelli sottolinea che se un turista non è in grado di gestire un’emergenza, come una calamità naturale, i voli cancellati, le emergenze sanitarie o i furti, allora è meglio “stare a casa”, perché prendere un aereo e viaggiare all’estero comporta anche dei rischi.
“Risparmiateci le piazzate sui social per raccattare attenzione mentre la gente muore a un metro da voi”, scrive Lucarelli, spiegando che è assurdo voler trovare un team preparato a riportare a casa i turisti durante una situazione simile, come se la Farnesina fosse una “mamma che ci viene a prendere con aerei di Stato qualunque cosa accada”.
Lucarelli, riprendendo la turista che si lamentava del fatto che hanno dovuto pagarsi il volo fino a Casablanca, perché nessuno aveva messo loro a disposizione un trasporto, dopo che la Farnesina ha comunicato loro che non c’era alcun motivo di rimpatriarli, scrive che se i turisti non vogliono rimanere a Marrakesh possono prendere il bus e allontanarsi dalla zona considerata sismica. Dopodiché possono tornare a Marrakesh per prendere l’aereo.
“Gente che vuole essere pure l’epicentro del terremoto, incredibile”, denuncia la giornalista.
Selvaggia Lucarelli ha anche citato turisti italiani che invece, in totale autonomia, si sono spostati dalla zona sismica e che adesso si sono organizzati per prendere un volo e tornare a casa. “Quindi c’era il modo di gestire la cosa da persone mature”, scrive, sarcastica.
La giornalista conclude dicendo che i turisti italiani che si lamentano del mancato supporto della Farnesina dovrebbero “vergognarsi“: “Non avete nessuna empatia, potreste essere in Marocco o a Las Vegas, per voi l’unica preoccupazione è che qualcuno pensi A VOI. Che siete vivi, fortunati e avete una casa in Italia in cui tornare”.
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