Il rapper Shiva scrive al figlio neonato dal carcere: "L'ho saputo dai fuochi d'artificio"
Il rapper ha scritto una lettera dal carcere al figlio Draco, nato il 25 novembre 2023: "Non vedo l’ora di vederti non appena avrò il permesso".
Il rapper ha scritto una lettera dal carcere al figlio Draco, nato il 25 novembre 2023: "Non vedo l’ora di vederti non appena avrò il permesso".
“Oggi è il giorno più bello della mia vita, ma allo stesso tempo il più triste. È nato mio figlio, ma non mi è stato permesso essere presente al momento della sua nascita”, così scrive, dal carcere, il rapper Shiva, accusato di tentato omicidio per aver sparato durante un agguato a Settimo Milanese, l’11 luglio 2023.
“Non pensavo mai di dover scrivere questa lettera, dovevi nascere due settimane fa e so che mi hai aspettato tutto questo tempo, fino all’ultimo ho sperato di esserci ma le cose non sono andate come previsto”, ha continuato Shiva, al secolo Andrea Arrigoni, nella lettera, scritta a mano da San Vittore e pubblicata dal suo staff su Instagram.
“Ho scoperto della tua nascita dei fuochi d’artificio che hanno fatto per te sapendo così che oggi, 25 novembre 2023, è diventato il giorno più importante della mia vita in mezzo a tutto questo caos e tu sei la mia benedizione”, ha detto Shiva al figlio Draco.
“Ti amo alla follia e non vedo l’ora di vederti non appena avrò il permesso”, ha continuato il rapper 24enne. “Questa è la peggiore condanna e la peggiore lezione che potessi ricevere. Non mi perdonerò mai di questa assenza, ma sarà un motivo in più per rimediare con tutto l’amore che ho. Sei già una stella. Benvenuto in famiglia, piccolo Draco”.
E sono tantissimi i commenti dei fan e dei colleghi, che si congratulano con il neo papà: tra di loro Luché, Ghali ed Emis Killa, che commentano con dei cuori rossi, e poi Sfera Ebbasta, Tedua, Lazza, Madame e molti altri. Non manca inoltre il commento della compagna e madre del piccolo Draco, Laura Maisano: “Ma so che tu sei qui, ti amiamo papi, ti aspettiamo”.
Perennemente con la musica in sottofondo e un libro di Flaubert in borsa, amo le grandi città e i temporali. Da bambina volevo diventare una scrittrice di gialli. Collaboro con Roba Da Donne, DireDonna e GravidanzaOnLine.
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