Il Tribunale di Milano ha condannato i due trapper per una rissa in cui furono rapinati e gambizzati due ragazzi di origine senegalese: dovranno scontare 5 e 6 anni di carcere.
Il Tribunale di Milano ha condannato i due trapper Baby Gang, alias Zaccaria Mohuib, e Simba La Rue, alias Mohamed Sadia Lamine, rispettivamente a 5 anni e 2 mesi e a 6 anni e 4 mesi di carcere. I due erano accusati di rissa, rapina, lesioni e porto di armi da sparo in relazione ai fatti avvenuti il 3 luglio 2022 in via Tocqueville, a Milano, quando furono gambizzati e rapinati due ragazzi di origine senegalese di 27 e 28 anni.
Pene più alte di quelle inizialmente richieste dalla pm Francesca Cupri, titolare dell’inchiesta dei carabinieri della compagnia Duomo e dei poliziotti della Squadra mobile. Insieme ai due trapper, a finire dietro le sbarre saranno anche sei loro amici, con pene fra i 3 anni e 8 mesi e i 5 anni e 8 mesi.
“Siamo cresciuti con l’ingiustizia. A differenza che prima ci soffrivamo. Ora ci facciamo due risate”, scrive Mohuib, 22 anni, in una storia Instagram, nella quale mostra il dito medio. Simba La Rue, 24 anni, ha invece postato soltanto lo scorcio di un finestrino dell’auto, dal quale si vede il carcere di San Vittore.
I due erano stati arrestati nel mese di ottobre 2022 insieme ad altre nove persone coinvolte. Secondo gli inquirenti, la rissa farebbe parte di una lunga serie di scontri dovuti a una faida fra trapper rivali, in particolare tra il gruppo di cui fanno parte Baby Gang e Simba La Rue e quello di Touché, al secolo Mohamed Amine Amagour, 20 anni, di Padova.
Nonostante quanto rilevato dagli inquirenti, i diretti interessati negano che ci sia una faida e concordano che si sia trattato di espedienti per farsi pubblicità, spiegazioni ritenute però poco affidabili dagli investigatori.
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