Il raduno delle streghe a Bergamo, lo Strigarium, per l’edizione del 2023 si sposta dal lago d’Iseo a una nuova sede, Casirate d’Adda, non lontano dal Santuario di Caravaggio, ma per gli organizzatori arriva la scomunica.

Lo Strigarium, “Il grande Sabba”, è in programma per il 9, il 10 e l’11 giugno a Casirate d’Adda, Bergamo, ed è una manifestazione che si dedica per tre giorni a manifestazioni e incontri incentrati sulla magia, l’esoterismo, le antiche culture dei popoli della zona impregnate di leggende e che dà spazio anche a concerti, truccabimbi, stand gastronomici e intrattenimento.

Gli esorcisti, però, non hanno accolto a braccia aperte il raduno. Il presidente dell’Aie, Associazione internazionale esorcisti fondata da padre Amorth, che accorpa 800 sacerdoti, lancia la scomunica per gli organizzatori dell’evento.

La manifestazione fa parte di quel pericolosissimo fenomeno che è il revival neopagano”, ha spiegato padre Francesco Bamonte al Corriere della Sera.  Padre Bamonte ha continuato additando l’evento come un’espediente per dipingere la stregoneriasotto un aspetto affascinante, quasi fosse una religione della natura e un’emancipazione della donna”, aggiungendo che il festival sarà pieno di cartomanti, fattuchiere, maghi, streghe e medium “a caccia” di clientela.

Dobbiamo ricordare che queste pratiche non sono solo espedienti per facili guadagni”, ha aggiunto Bamonte, ricordando che la presenza del “maligno” potrebbe infestare l’ambiente causando, anche a distanza di tempo, “fenomeni di vessazione, ossessione o possessione diabolica” sulle persone che hanno preso parte al festival.

Non sorprende la scelta del luogo, non lontano dall’Adda e dal Santuario di Caravaggio. Coinvolge famiglie con i figli per confondere nei giovanissimi il concetto di bene e di male. Non si può escludere un intervento straordinario del maligno”, ha concluso il religioso.

Gli organizzatori del raduno delle streghe, piuttosto sorpresi, si sono subito difesi dalle accuse degli esorcisti, spiegando che il trasferimento da Costa Volpino a Casirate d’Adda è dovuto alla messa in vendita del terreno che occupavano a Costa Volpino.

Il festival”, hanno continuato gli organizzatori, sempre al Corriere della Sera, “fondato nel 2010, ormai è un evento culturale affermato a livello italiano e la gente partecipa per il fitto programma di conferenze con esperti e archeologi”.

L’evento, fondato da Stefania Bonetti, è da sempre molto popolare per le varie conferenze a scopo culturale su storia, culti, riti e tradizioni centenarie, magia, paganesimo, archeologia e cultura locale.

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