Sydney Sweeney di Euphoria: "Guadagno a malapena ciò che serve per sopravvivere"
"Non pagano più gli attori come una volta", ha spiegato l'attrice, aggiungendo che se volesse prendersi un break dal lavoro per lei sarebbe un problema.
"Non pagano più gli attori come una volta", ha spiegato l'attrice, aggiungendo che se volesse prendersi un break dal lavoro per lei sarebbe un problema.
La star di Euphoria, Sydney Sweeney, ha svelato alcuni retroscena della sua carriera, spiegando che non sempre la vita degli attori è idilliaca come sembra. In un’intervista al magazine The Hollywood Reporter, ha raccontato di avere ancora delle difficoltà economiche e di riuscire a malapena a coprire le spese.
“Non pagano più gli attori come una volta”, ha spiegato Sweeney, aggiungendo che se volesse prendersi un break dal lavoro per lei sarebbe un problema:
Se mi prendessi una pausa di sei mesi, non avrei entrate per coprirla. Non ho nessuno che mi sostenga, non ho nessuno a cui rivolgermi, per pagare le bollette o chiedere aiuto.
Sydney Sweeney non è certo al verde, ma ha semplicemente raccontato le difficoltà che sta incontrando nella sua carriera. “Le star vengono ancora pagate – ha sottolineato – ma devo dare il 5 percento al mio avvocato, il 10 percento ai miei agenti, il 3 percento o qualcosa del genere al mio manager”.
Inoltre, spiega, “Devo pagare il mio addetto stampa ogni mese, e la cifra è più alta del mio mutuo”. Sweeney, infatti, ha recentemente acquistato la sua prima casa a Los Angeles, pagandola 3 milioni di dollari: una dimora a cui lei tiene particolarmente, soprattutto dopo gli inizi difficili quando si era trasferita in città con la sua famiglia.
L’attrice di White Lotus non ha mai nascosto le difficoltà finanziarie che i suoi genitori hanno affrontato quando si sono trasferiti in California per aiutarla a vivere il suo sogno: “Vivevamo in una stanza. Mia madre e io condividevamo un letto e mio padre e mio fratellino condividevano un divano”, ha ricordato spiegando che abitavano in un motel.
Proprio per questo ora non si concede una pausa lavorativa e, oltre alla recitazione, firma molte collaborazioni con brand di successo: “Se recitassi solo, non sarei in grado di permettermi la vita a Los Angeles. Faccio accordi perché devo”.
Perennemente con la musica in sottofondo e un libro di Flaubert in borsa, amo le grandi città e i temporali. Da bambina volevo diventare una scrittrice di gialli. Collaboro con Roba Da Donne, DireDonna e GravidanzaOnLine.
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