Non solo un testo di una canzone ma, Cazzo avete da guardare della giovane artista Littamè, è un vero e proprio inno contro i pregiudizi e tutte quelle persone che hanno sempre il dito pronto a indicare un presunto difetto, uno sbaglio.

È un brano pop, ritmato e orecchiabile, che la cantautrice ha portato alla finale di Sanremo Giovani 2021, in onda su RaiUno il 15 dicembre 2021. Il titolo del testo non lascia molti dubbi e sebbene sia ispirato da una storia personale, è dedicato a chi si sente sempre in diritto di esprimere giudizi non richiesti.

A pensarci bene è anche attualissimo. In un’epoca dove apparire conta (troppo) tutti, chi più chi meno, ci preoccupiamo della classica frase “ma cosa penseranno gli altri?”. Ecco, Littamè vuole dire basta a questo, e quindi “Ballata male e fregateve!”, come dice la stessa autrice sul suo Instagram.

La scelta di un titolo strong e fuori dagli schemi come quello di Cazzo avete da guardare, non è certo passata inosservata alla critica, ma come spiega Littamè, al secolo Angelica, nelle pagine di Soundsblog:

“È un titolo particolare, bello tosto, che potrebbe dire qualsiasi cosa però, con questa canzone, io voglio dire semplicemente: “Non giudicate”. È normale che chiunque ti guardi, se passi in una strada o in un bar, e pensa cose belle o cose brutte che siano… Io, con questa canzone, vorrei dire alle persone di non dire cose brutte perché, poi, non conoscono, effettivamente, la storia delle persone quindi non giudicate dalla copertina, ecco. Il testo è ispirato da una mia storia personale”.

Intervistata da Music Attitude, Littamè ha spiegato che il brano è stato realizzato con la collaborazione dei produttori Stefano Paviani e Laguna e ha sottolineato ancora una volta il significato del testo e di quanto sia importante per lei che ognuno possa vivere la vita come meglio crede, senza doversi sempre difendere o preoccupare dal giudizio altrui.

Ecco il testo di Cazzo avete da guardare di Littamè e il link per ascoltarla (QUI)

Quando usciamo di qua
Ci teniamo l’acqua in bocca perché
Fuori sentono tutto ma nessuno ascolta
Quando usciamo di qua
Mi fa strano sta maglietta perché Snoopy non fa tendenza
Ma non posso farne senza
Come i venerdì quando gioco a volley
Che almeno fanno figo i lividi
Ma fuori di qui tengo giù le maniche
Le lacrime, che legger tra le righe sulle braccia non è facile

Fuori c’è un deserto e dentro c’ho una città
Dove in centro suona la mia musica strana
Stretta nel casino mi guardo le All Star
Sono un’isola nel mare

Cazzo avete da guardare?
Alla mia fеsta si balla male, alla mia festa si balla male
Ma cazzo avеte da guardare
Sotto la pelle c’è solo carne, sotto la pelle c’è solo carne

Quando usciamo di qua c’è da camminare in fretta
Perché oggi hanno messo pioggia e vorrei berla tutta
Come i venerdì, trentadue i denti, che poi così mi ammanetti i polsi
Eccomi qui che tengo giù le maniche
Le lacrime sì i miei silenzi parlano perché è così difficile

Fuori c’è un deserto e dentro c’ho una città
Dove in centro suona la mia musica strana
Come un adesivo staccato a metà
Troppo dura da strappare

Cazzo avete da guardare?
Alla mia festa si balla male, alla mia festa si balla male
Ma cazzo avete da guardare
Sotto la pelle c’è solo carne, sotto la pelle c’è solo carne
Solo carne, solo carne

Stretta nel casino mi guardo le All Star
Sono un’isola nel mare

Cazzo avete da guardare?
Alla mia festa si balla male, alla mia festa si balla male
Ma cazzo avete da guardare
Sotto la pelle c’è solo carne, sotto la pelle c’è solo carne

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