Nel conflitto tra Russia e Ucraina sono molte le donne che si stanno reinventando per combattere, se non al fianco dei soldati, almeno indirettamente in altri modi. C’è chi costruisce reti mimetiche, chi molotov, chi cura i feriti e prepara pasti caldi; c’è poi chi supporta il fronte ucraino sui social, dall’estero. È questo il caso della polacca Kinga Szostko, che grazie al suo profilo Tinder ha trovato un sistema molto ingegnoso per far conoscere la verità ai cittadini russi su quanto accade in Ucraina.

L’iniziativa della donna risale a inizio marzo: il 6 del mese Kinga Szostko, quarantenne che lavora per l’organizzazione The Gdynia Foundation of Entrepreneurial Helpers, in occasione del suo compleanno ha pubblicato sul suo profilo Instagram una vera e propria guida per il suo “piano”. L’idea della polacca è quella di mettersi in contatto con uomini russi tramite l’app di incontri Tinder, ma con un obiettivo ben preciso: mostrare a queste persone le informazioni e le immagini reali dell’attacco russo in Ucraina.

Le istruzioni per utilizzare Tinder in questo senso sono chiare:

“Crea un account con un nome russo. Scegli una qualsiasi scuola di Mosca. Dopo, importante: vai nelle impostazioni e imposta Mosca come posizione. Aggiungi la prima foto che vuoi e poi nel profilo carica foto di guerra come immagini successive. Infine, fai clic su tutti quelli che Tinder ti mostra come suggerimento di coppia.”

Vista la stretta alla censura che il governo russo ha imposto, la trovata di Szostko si è subito dimostrata efficace. Tinder e la sua chat da strumenti per il dating si sono così trasformati in una vera e propria arma d’informazione. La polacca spinge affinché quante più donne si uniscano a lei in questa azione di protesta verso il conflitto, e la sua campagna ha raggiunto in poco tempo diverse migliaia di persone, arrivando nel giro di dieci giorni a più di 88mila seguaci su Instagram. Non solo: Kinga Szostko è stata intervistata da diverse emittenti, tra cui Your Empire, Teleexpress, TVP Gdańsk.

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