Un cadavere è stato rinvenuto a Trieste ieri, 24 settembre 2023, lungo la Grande Viabilità, in direzione Muggia. Il corpo dell’uomo, uno straniero tra i 40 e i 50 anni, è stato ritrovato da alcuni operai dell’Anas che stavano svolgendo lavori di manutenzione lungo la strada. Secondo il medico legale, poteva trovarsi lì già da due o tre giorni.

L’uomo, di cui non sono certe le generalità, era sospeso all’esterno della strada, ed era legato e bendato. Secondo quanto riportato da Rai News, potrebbe forse trattarsi di un cittadino iraniano di 52 anni senza fissa dimora, arrivato da poche settimane in città. Smentita invece dal Comando provinciale dei carabinieri la notizia di segni di tortura sul suo corpo, contrariamente a quanto dichiarato inizialmente da Il Piccolo, giornale locale.

Rimangono sconosciute, per ora, anche le motivazioni del decesso. Le condizioni del ritrovamento però, farebbero scartare l’ipotesi del suicidio e propendere per un regolamento di conti della malavita: l’uomo, infatti, era appeso dal collo con mani e piedi legati, e nelle tasche aveva un biglietto con delle scritte in italiano e in una lingua apparentemente asiatica.

Il poliziotto Antonio Del Greco, interpellato da Repubblica, ha parlato dei possibili significati del gesto: “In genere mostrare il cadavere è un segnale, un messaggio per qualcuno, nel linguaggio criminale”, spiega l’uomo, esperto di lotta alla mafia. “Nell’ambito della criminalità organizzata maturano questo tipo di omicidi con sevizie e in genere sono legati o a una punizione nei confronti di qualcuno che ha tradito, oppure a un regolamento di conti per un affare di cuore. I delitti più efferati si commettono per queste due ragioni”.

Secondo Del Greco, appendendo il cadavere al cavalcavia, “Lo metti alla gogna, esibisci quello a cui va incontro chi commette errori di cui sopra. Ora va scavato a fondo nel passato dell’uomo per capire quale pista imboccare”.

Ora, la Procura di Trieste ha aperto un fascicolo con ipotesi di omicidio a carico di ignoti, mentre la polizia sta ascoltando alcuni testimoni. Si attende l’ispezione dei filmati delle telecamere di sorveglianza.

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