Cadavere trovato in un carrello della spesa: è Michelle Causo, 17 anni. Fermato un coetaneo

È stato trovato il corpo di una 17enne avvolto in un sacco dell’immondizia e lasciato in un carrello della spesa in via Stefano Borgia, nel quartiere di Primavalle (Roma). A uccidere Michelle Causo potrebbe essere stato un coetaneo, arrestato e interrogato per tutta la notte.

Il corpo di Michelle Maria Causo, 17 anni, è stato trovato avvolto in un sacchetto dell’immondizia e abbandonato in un carrello della spesa vicino a dei cassonetti in via Stefano Borgia 28, nel quartiere di Primavalle, a Roma. A lanciare l’allarme è stato un testimone oculare che si trovava vicino alla zona del ritrovamento del cadavere, il quale ha chiamato la polizia dopo aver visto del sangue che gocciolava dal carrello tra i rifiuti. Secondo le prime ricostruzioni, il principale sospettato del femminicidio è un coetaneo della vittima, originario dello Sri Lanka.

Il cadavere della diciassettenne, che è stata accoltellata, è stato rinvenuto dagli investigatori della Squadra mobile intorno alle ore 16 e, come riportato da La Repubblica, grazie alle tracce di sangue lasciate dal corpo della vittima durante il tragitto è stato possibile risalire all’abitazione del sospettato, un appartamento di via Benedetto Dusmet 25 in cui il ragazzo vive insieme alla madre che, ieri pomeriggio, era fuori per lavoro. Nell’androne dell’edificio e sul pianerottolo del secondo piano, infatti, sono state ritrovate macchie di colore rosso. Da quel punto, il giovane avrebbe trascinato il cadavere fino al luogo del ritrovamento, in via Stefano Borgia 28, situato a circa 350 metri di distanza da casa.

Il sospettato è stato portato in questura e sottoposto a un lungo interrogatorio durato tutta la notte, guidato dal pm della procura dei minori. Sono stati sentiti anche la madre del giovane, i condomini del palazzo di via Dusmet e alcuni amici e parenti della vittima.

Gli inquirenti, in attesa dell’autopsia, non escludono nessuna pista: la 17enne potrebbe essere stata uccisa qualche ora prima del ritrovamento del corpo oppure essere morta da giorni. Anche il movente resta ancora da chiarire: le forze dell’ordine sembrano aver escluso la possibilità di una relazione sentimentale tra i due e anche di una possibile gravidanza della vittima, com’era invece trapelato in un primo momento.

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