Due cooperanti sono stati uccisi mentre portavano aiuti umanitari nella regione del Donetsk, in Ucraina, ieri 10 settembre 2023. Emma Igual e Anthony “Tonko” Ihnat, questi i loro nomi, si trovavano su un veicolo a Chasiv Yar, vicino a Bakhmut, quando sono stati colpiti da alcuni proiettili, probabilmente russi. I due, diretti nel villaggio di Ivanivskie, viaggiavano con altri due operatori umanitari, il medico tedesco Ruben Mawick e il volontario svedese Johan Mathias Thyr, che sono rimasti gravemente feriti.

Emma Igual, 32enne spagnola, aveva co-fondato la ONG Road to Relief nel marzo 2022, un mese dopo l’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina. L’organizzazione è specializzata nell’assistenza ed evacuazione di civili nelle zone di guerra: in base a quanto dichiarato sul sito dell’ONG stessa, i cooperanti di Road to Relief avrebbero distribuito ad oggi 30 tonnellate di aiuti al mese in oltre 100 villaggi dell’Ucraina. Emma Igual e la sua associazione erano conosciute in Italia grazie ad un reportage Rai a cura di Giammarco Sicuro, che aveva conosciuto in prima persona la donna, come riportato da RaiNews.

Road to Relief rappresenta un sogno, un gruppo di giovani ragazzi di vari paesi del mondo che fin dall’inizio del conflitto hanno deciso di rischiare la loro vita per salvare più civili possibile. E così hanno fatto. Ho partecipato ad alcune evacuazioni e grazie al loro coraggio moltissimi anziani, bambini e persone fragili oggi sono al sicuro. Emma in particolare è stata per me un’amica e una persona straordinaria. Ha Tutta la mia ammirazione e il suo sacrificio spero che sarà di ispirazione per tanti altri giovani.

Nel frattempo, il capo dei servizi segreti militari ucraini, Kyrylo Budanov, ha dichiarato che la controffensiva di Kiev continuerà anche nei mesi invernali, ma “Non sarà una guerra lunga”, dice, come riportato da ANSA. Mentre gli ucraini negano la possibilità di un negoziato: “Smettetela di assecondare i mostri, smettetela di flirtare con i maniaci ignorando le loro vere intenzioni, smettetela di pensare che sia possibile negoziare con la Russia”, scrive il consigliere presidenziale Mykhailo Podolyak sul social X.

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