"Un tumore a 28 anni non è stata una passeggiata": Valentina Ferragni a un anno dall'operazione
L'influencer è tornata a parlare del carcinoma basocellulare che l'aveva colpita lanciando un messaggio importante sulla prevenzione.
L'influencer è tornata a parlare del carcinoma basocellulare che l'aveva colpita lanciando un messaggio importante sulla prevenzione.
A un anno dalla sua rimozione, Valentina Ferragni ha parlato del carcinoma basocelluare che l’aveva colpita. Nel 2021, infatti, l’influencer aveva reso nota la diagnosi del tumore maligno che aveva sulla fronte e che, all’inizio, era apparso semplicemente come un brufolo, fastidioso ma non preoccupante. Oggi è tornata su Instagram per lanciare un messaggio importante sulla prevenzione, che ha affiancato a due foto “prima/dopo”.
Nella prima immagine Valentina Ferragni appare con la cicatrice dell’itervento appena eseguito, mentre nella seconda a guarigione completa. “Ammetto che scoprire di avere un tumore a 28 anni non è stata una passeggiata”, ha iniziato il suo post l’influencer sottolineando le paure legate alla diagnosi di una malattia grave. Poi ha raccontato le ragioni per che la rendono fiera, anche se ha vissuto un’enorme difficoltà:
Tutto quello che è successo dopo è stato veramente pazzesco: sapere che, nel mio piccolo, raccontando la mia storia, i “sintomi” e la diagnosi del tumore ho potuto aiutare anche solo una persona su questo mondo è veramente qualcosa di cui io sono fiera.
Ma non solo. Le parole di Ferragni ano voluto sensibilizzare anche sulla prevenzione e sull’importanza di usare i social network in modo costruttivo:
Ecco come dovrebbero essere usati i social: per aiutare, per sensibilizzare, per dare una mano anche solo ad una persona dall’altra parte dello schermo. E di questo io sono grata, sapere di aver sensibilizzato alla prevenzione e al non dare “per scontato” una sciocchezza sul nostro corpo. Non aspettate e andate subito a farvi vedere da un medico. La prevenzione e i medici salvano le vite.
Perennemente con la musica in sottofondo e un libro di Flaubert in borsa, amo le grandi città e i temporali. Da bambina volevo diventare una scrittrice di gialli. Collaboro con Roba Da Donne, DireDonna e GravidanzaOnLine.
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