WhatsApp lancia Community: sarà simile a un social network

Mark Zuckerberg ha fatto sapere che il servizio di messaggistica istantanea si sta evolvendo, con l'obiettivo di riunire sulla chat gruppi i cui membri sono accomunati da un interesse comune: "Con il lancio di oggi, ci siamo spinti oltre permettendo alle persone di comunicare anche con tutte le diverse community che fanno parte della loro vita".

WhatsApp sarà sempre più simile un social network: Mark Zuckerberg ha fatto sapere che il servizio di messaggistica istantanea si sta evolvendo in una vera e propria Community, con l’obiettivo di riunire sulla chat più gruppi i cui membri si ritrovano in base ad un interesse comune.

“Con il lancio di oggi, ci siamo spinti oltre permettendo alle persone di comunicare non solo con gli amici e con i contatti più stretti, ma anche con tutte le diverse community che fanno parte della loro vita.spiega Mark Zuckerberg sul suo socialCostruiremo funzioni di messaggistica comunitaria anche per Messenger, Facebook e Instagram”.

La chat più usata al mondo, con un miliardo e 600 milioni di utenti, è stata comprata da Facebook nel 2014 e ora grazie alla nuova funzione Community permetterà di riunire in un solo posto decine di gruppi con interessi simili, come studio, lavoro o acquisti, e in cui gli amministratori possono inviare messaggi globali per raggiungere un pubblico più ampio contemporaneamente.

Ma come funzionerà? Prendiamo per esempio i gruppi delle scuole: con Community si potrà creare un unico ‘super-gruppo’ utile per inviare avvisi generali su attività che interessano più studenti. Oppure, come si legge sull’Ansa, aziende, enti e organizzazioni possono creare le loro comunità per sfruttare WhatsApp come se fosse una bacheca.

Vi chiederete dove sta la differenza tra i gruppi già esistenti e Whatsapp Community: in quest’ultima sono abilitati all’invio dei messaggi solo gli amministratori, mentre tutti gli altri possono solo leggere le comunicazioni e gli avvisi: “In questo modo, si eviteranno comunicazioni superflue o sovraccarichi”, spiega WhatsApp che anche nella nuova funzione vale la protezione della crittografia end-to-end, ossia, nessun utente al di fuori della chat può accedere ai contenuti.

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