WhatsApp, in arrivo grandi novità: videochiamate di gruppo e adesivi
Una videochiamata che consentirà, almeno all'inizio, il collegamento di massimo quattro utenti a volta: solo su smartphone e non su WhatsApp Web.
Una videochiamata che consentirà, almeno all'inizio, il collegamento di massimo quattro utenti a volta: solo su smartphone e non su WhatsApp Web.
Whatsapp prova a frenare l’avanzata di Telegram e propone due grandi novità durante il Facebook F8 2018, ovvero l’annuale conferenza degli sviluppatori che si tiene a San Josè. La prima grande rivoluzione riguarda le videochiamate: la principale app di messaggistica istantanea, la più usata dai giovani e non solo, ha deciso di fare un passo avanti. Di proporre ai propri utenti l’introduzione di chiamate e videochiamate di gruppo. Stando a quanto riportano i siti di settore, sembrerebbe che questa funzionalità verrà attivata solo per smartphone e non, dunque, su WhatsApp Web. Una videochiamata che consentirà, almeno all’inizio, il collegamento di massimo quattro utenti a volta.
E non è finita qui: la seconda novità, invece, riguarda gli adesivi che gli utenti d’ora in poi potranno aggiungere anche nelle proprie conversazioni. Sticker che sono già utilizzabili su Instagram e Messenger e che hanno riscosso un grande successo. L’obiettivo di WhatsApp è senza dubbio quello di non lasciarsi superare dalle funzionalità di Telegram, preferito per le conversazioni più riservate e per la possibilità di fare video-messaggi con un semplice click. Senza considerare la possibilità di utilizzare gli sticker. È doveroso ricordare che di recente WhatsApp ha già apportato alcune modifiche: dai messaggi vocali in background agli aggiornamenti di stato, ovvero le cosiddette “storie” che ricordano molto quelle di Instagram.
Tra le novità, infine, anche l’addio ufficiale al gruppo del cofondatore di WhatsApp, stiamo parlando di Jan Koum che ha deciso di prendersi un po’ di tempo per se stesso “andando oltre la tecnologia”. Non sembra essere uno strappo. Facebook, invece, a seguito dello scandalo Cambridge Analytica, ha deciso di voltare pagina e sta pensando al progetto di una funzione dating, trasformando il social network più amato dagli italiani in una sorta di Tinder. Con una differenza: servirà “a chi cerca relazioni serie e di lunga durata, non avventure di una notte”. Parola di Zuckerberg.
Giornalista e Videoreporter, nato e cresciuto a Catania. Attratto dal mondo del giornalismo fin dalla nascita, ha trasformato la sua più grande passione in un lavoro: racconta storie senza filtri, senza pregiudizi. Da buon sicilian...
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