Il colosso cinese dell'elettronica ha annunciato l'apertura del primo negozio fisico a Milano: Xiaomi sbarca in italia con l'apertura di 1000 punti vendita entro il 2020.
Xiaomi ha conquistato già molti italiani grazie i suoi prodotti hi-tech in vendita su Amazon ma ora ha annunciato, attraverso i suoi canali social ufficiali, l’arrivo in italia del primo MI Store – i negozi fisici del brand cinese di tecnologia – a Milano.
L’evento di inaugurazione si terrà a Milano il 24 maggio prossimo e l’arrivo di Xiaomi nel mercato tradizionale italiano cambierà l’asset dei grandi brand internazionali come Apple e Samsung. Il brand cinese è infatti il quarto produttore mondiale di device elettronici con un catalogo ricco di smartphone, tablet, computer, tv e ogni tipo di gadget hi-tech.
Su linkedin intanto la country manager Paola Pirello ha pubblicato l’annuncio di lavoro per selezionare il primo store manager scrivendo:
Unisciti al nostro fantastico team MI Italia! Un nuovo MI Store sta per aprire a Milano (Italia) e stiamo cercando uno Store Manager con esperienza e 4 posizioni di vendita.
Xiaomi apre il suo primo store fisico in Italia il 24 Maggio 2018 dopo aver aperto il suo canale di vendita ufficiale all’interno di Amazon.it alla fine del 2017 ma il progetto del brand cinese è quello di aprire 1000 punti vendita entro il 2020. L’Italia, insieme alla Spagna dove sono già aperti alcuni negozi a Madrid e Barcellona, saranno i paesi principali per l’ingresso di Xiaomi nel mercato europeo.
Lo stile si rifà a quello dei brand come Apple con dei negozi che ricordano molto, in tecniche di vendita e allestimenti, gli store della mela mangiata. Grazie al negozio fisico l’attenzione al cliente anche nel post vendita e nella garanzia aumenterà aumentando notevolmente anche la reputazione del brand, intanto nei social è stata fondata la prima community ufficiale per poter aver ogni tipo di assistenza su i prodotti.
“Prodotti sorprendenti a prezzi onesti” questo è il mantra di Xiaomi che è pronta a far conoscere all’Europa non solo i prodotti tecnologici ma anche tutta una serie di capi d’abbigliamento hi-tech e arredamento per la casa che ancora non sono in vendita fuori dal mercato cinese.
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