La 23enne era scomparsa dal 19 gennaio 2023 a Castiglione delle Stiviere nel Mantovano: il suo cadavere era in un campo tra le province di Mantova e di Brescia. Per il suo femminicidio è accusato Dumitru Stratan.
Il corpo di Yana Malayko, la 23enne scomparsa dal 19 gennaio 2023 a Castiglione delle Stiviere nel Mantovano, è stato ritrovato. Era nascosto sotto una catasta di legna, in un campo tra le province di Mantova e di Brescia. A ritrovarla sono stati i carabinieri, intorno alle 15.15 del 1° febbraio, dopo giorni in cui battevano l’area insieme ai volontari.
Per il suo femminicidio resta nel carcere di Mantova il presunto assassino, l’ex fidanzato Dumitru Stratan, 34enne moldavo accusato di omicidio volontario premeditato e occultamento di cadavere. L’uomo continua a non voler collaborare, e negli interrogatori si è sempre avvalso della facoltà di non rispondere.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, la sera del 19 gennaio Stratan era riuscito ad incontrare Yana Malayko con l’inganno, dicendolo che il cane che aveva preso quando erano ancora fidanzati stava molto male. Poi l’omicidio, forse avvenuto sul luogo dell’appuntamento, la casa della sorella dell’assassino, e infine il tentativo di nascondere il cadavere nel campo.
“Lui pagherà il prezzo più alto possibile”, ha commentato Oleksander Malayko, il padre della vittima dopo aver saputo del ritrovamento del corpo. In questi giorni sia l’uomo che la madre di Malayko avevano lanciato numerosi appelli per ritrovare la figlia.
“Vorrei chiedere a tutti un aiuto per trovare mia figlia, che probabilmente è morta – aveva detto il papà in un videoappello sui social – Era arrivata in Italia per avere una vita più bella. Vorrei fare una richiesta al suo fidanzato: ti prego, dimmi dov’è il corpo”. Ma Dumitru Stratan non ha mai parlato, né dato indicazioni agli investigatori per ritrovare la 24enne.
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