Tentato femminicidio a Milano: nella notte tra il 29 e il 30 dicembre 2023, a bordo dell’autobus 98, un uomo ha aggredito con 12 coltellate l’ex compagna, che è stata poi ricoverata all’ospedale Niguarda in pericolo di vita.

L’aggressione armata è arrivata al culmine di una lite tra i due: dopo che un altro passeggero del bus ha tentato di separarli, l’uomo ha estratto un coltello dalla tasca e ha colpito la vittima alla gamba e al braccio destri, oltre che alla schiena, prima di rubarle la borsa e scendere dal mezzo lasciandola agonizzante.

La donna, una cittadina salvadoregna di 46 anni della quale non è stato rivelato il nome, è stata poi portata d’urgenza presso l’ospedale milanese Niguarda, dove è stata ricoverata in prognosi riservata in pericolo di vita. Fortunatamente, la vittima è stata poi dimessa il 7 gennaio 2024, in condizioni fisiche migliorate ma con una prognosi di 30 giorni.

L’8 gennaio, invece, sono scattate le manette per l’aggressore, un cittadino peruviano di 54 anni senza fissa dimora, Jorge Marion Araujo Espichan, arrestato dai poliziotti della Squadra Mobile e dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura di Milano. L’uomo, fermato in Parco Sempione, dovrà ora rispondere di tentato omicidio, rapina e atti persecutori.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, infatti, l’aggressione armata sarebbe arrivata dopo mesi di persecuzioni che l’uomo aveva messo in atto nei confronti dell’ex fidanzata, culminate alcune volte anche in lesioni personali. In base a quanto riportato da MiTomorrow, inoltre, la donna aveva denunciato Espichan nel mese di agosto.

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