La capsule del cantautore romano, interamente vegana, vuole ribadire la filosofia per cui non è l'utilizzo dei trucchi a sminuire la virilità di un uomo. "È per chi sceglie liberamente cosa vuol dire bellezza".
Ammirato nel panorama della musica italiana non solo per il suo talento compositivo, ma anche per essere una vera e propria icona di stile, Achille Lauro – performer senza eguali nella scena contemporanea – ha fatto il suo debutto nel mondo del beauty. L’artista ha lanciato la sua collezione di make-up a cui ha lavorato in collaborazione con il brand milanese Mulac Cosmetics. Maleducata – il cui nome è ispirato a un noto brano del cantante romano, anche colonna sonora di Baby – è disponibile a partire dal 4 ottobre in edizione limitata.
La capsule è composta da una serie di prodotti, tra mascara e matite per gli occhi. Il pezzo forte è una palette di ombretti con 12 nuances, che spaziano da tonalità opache a quelle più brillanti, ciascuna con un nome particolare: Coniglietta, Monella, Baby, Sicario, e così via. Maleducata sembra quindi rispecchiare a pieno la filosofia di Achille Lauro – che raramente va in scena senza trucco – di bellezza genderless, libera e senza preconcetti.
La star di Stripper, un vero e proprio esempio di trasformismo, ha infatti sempre creduto nel potere dello stile per affermare la propria personalità, sposando a pieno l’idea di un make-up destinato a un pubblico eterogeneo e non per forza unicamente femminile.
Secondo il 32enne, infatti, non è l’uso del mascara o degli ombretti a sminuire la sua virilità né a definire la sua identità complessa. Il trucco, così come gli abiti, sono invece per Lauro un mezzo con cui ricercare tutto quello che può e vuole essere. “Maleducata è per chi sceglie liberamente cosa vuol dire bellezza“, ha affermato lanciando la collezione.
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