Uno studio condotto a scopo preventivo dagli psicologi dell’Unità analisi del crimine informatico ha spinto la Polizia Postale a lanciare l’allarme contro Huggy Wuggy, il pupazzo protagonista del videogioco horror Poppy Playtime, che sta impazzando sul web.

Il pupazzo si presenta con una forma allungata, corpo blu, enorme bocca rossa e due file di denti affilati. Il personaggio è l’antagonista principale del videogioco vietato ai minori di 13 anni Poppy Playtime, sviluppato da Mob Games, datato 2021. Il gioco è uscito anche in versione mobile, e il prezzo oscilla tra i 2 e i 4 euro.

Nel videogioco Huggy Wuggy è il guardiano di una fabbrica di giocattoli abbandonata da 10 anni. Il giocatore, per vincere, deve superare indovinelli e prove, e viene perennemente inseguito proprio dalla mascotte dell’azienda, il pupazzo blu, che esordisce cantando un’inquietante canzoncina: “I denti aguzzi ti lasciano sanguinante. Non chiamarmi mai brutto. Abbracciami finché non muori“. Huggy Wuggy, nel videogioco, era inizialmente il pupazzo di punta della fabbrica di giocattoli, a cui viene in seguito trapiantata una coscienza umana corrotta che lo trasforma in un mostro.

Ma finché Huggy Wuggy rimaneva il semplice antagonista di un videogioco vietato ai minori di 13 anni, niente da ridire. Il problema si è presentato quando i content creator, specialmente sulle piattaforme di Twitch e YouTube, hanno trasportato il pupazzo fuori dal videogioco facendolo diventare un contenuto presentato sui canali di creator seguiti anche dai bimbi più piccoli, come i Me Contro Te, ignorando il fatto che il pupazzo sia l’antagonista di un gioco vietato ai bambini.

Studiando i video e le attività in rete abbiamo ritenuto opportuno dare un alert prudenziale per sensibilizzare le famiglie rispetto a quello che è un contenuto pericoloso“, ha spiegato alla stampa il direttore della Polizia Postale, Ivano Gabrielli, a proposito del pupazzo, che secondo lo studio condotto potrebbe generare nei più piccoli ansia e paure. Il direttore ha specificato che non ci sono esigenze di “prevenzione di tipo criminale“, ma che è essenziale “sensibilizzare i genitori sui contenuti che in generale i loro figli guardano in rete“.

L’allarme arriva anche dal Regno Unito, dove il pupazzo è molto popolare sui canali di creator seguiti dai bambini, e alcuni dipartimenti di polizia hanno diramato un alert analogo a quello della nostra Polizia Postale. Inoltre, come riporta la stampa, anche molti presidi inglesi hanno provveduto a condividere avvertimenti su Huggy Wuggy.

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