Un 14enne si è lanciato dalla finestra della sua scuola, l’Istituto superiore Savoia-Benincasa di Ancona, sabato 17 febbraio, gettandosi dal terzo piano e atterrando sul terreno dopo una caduta di 10 metri, per aver ricevuto un 2.

Il 14enne, che frequenta il primo anno dello scientifico con indirizzo informatico, è ora ricoverato in prognosi riservata all’ospedale di Torrette, e ha riportato alcuni traumi e fratture, ma il giovane non è in pericolo di vita. Il padre del ragazzo ha fatto sapere al Corriere Adriatico che il figlio era “mortificato da quel 2. Si è pentito del gesto estremo che ha compiuto, non accadrà più”.

I carabinieri, guidati dal colonnello Emanuele Fanara, hanno raccolto alcune testimonianze e sequestrato il cellulare e il quaderno dove il 14enne ha scritto un messaggio di disperazione, e il pin del suo smartphone, prima di lanciarsi dalla finestra. Nel messaggio, come riporta il Corriere, il ragazzo avrebbe scritto che si sentiva un fallito per quel voto sentito da tutta la classe.

Nella giornata di ieri, intanto, la Procura di Ancona ha aperto un fascicolo per istigazione al suicidio, al momento a carico di ignoti. Inoltre, come vuole la prassi, si sta mettendo in moto anche la Procura minorile, che ha aperto un procedimento di tipo civilistico per capire meglio il contesto famigliare del 14enne.

Nell’informativa che i carabinieri hanno inviato al pm Andrea Laurino è venuto alla luce che il 2 non era un brutto voto relativo a un compito o a un’interrogazione, ma una nota disciplinare perché il ragazzo non aveva fatto i compiti di matematica, e dalle testimonianze raccolte dagli agenti sembra che il 14enne non avesse affatto brutti voti a scuola. Escluso anche lo scenario del bullismo.

Sul caso è intervenuta anche la preside dell’Istituto superiore Savoia-Benincasa Alessandra Bertini, che ha assicurato agli agenti che il documento di valutazione ricevuto dai ragazzi pochi giorni prima, nel caso del 14enne era “assolutamente positivo”, ha detto Alessandra Bertini.

Secondo i famigliari del ragazzo, comunque, il giovane avrebbe già espresso la volontà di tornare in classe al più presto. I compagni di classe del 14enne, rimasti sotto shock, saranno nel frattempo assistiti dagli psicologi della scuola per superare il trauma e la professoressa che era in classe nel momento in cui il ragazzo si è gettato dalla finestra non farà lezione per qualche giorno, per riprendersi dallo shock.

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