Un bambino di soli 10 mesi è morto all’asilo privato “Raggio di Luna” a Porcellengo di Paese, in provincia di Treviso, nella giornata di venerdì 29 settembre 2023. La struttura, riservata ai bambini da 0 a 3 anni, si trova poco distante dalla Chiesa e risulta essere di proprietà della parrocchia, ma è stata data in gestione al team che si occupa del nido “Luna d’Oro” di Quinto di Treviso

Sulla base di quanto emerso nei primi rilievi, il piccolo sarebbe morto nel sonno: le maestre avrebbero infatti tentato di risvegliarlo dal riposino pomeridiano, ma senza riuscirci.

Il corpo sarà sottoposto ad autopsia già nei prossimi giorni, necessaria per avere maggiori certezze sulle cause del decesso. Tra le ipotesi più probabili c’è al momento quella che viene definita “morte in culla“, che può portare alla morte in maniera improvvisa di un bambino nel periodo di età che è compreso tra 0 e un anno.

Si tratta di un fenomeno raro, ma che non può essere escluso del tutto, come emerge da una nota diffusa dal Ministero della Salute: “Non esistono dati nazionali sull’incidenza del fenomeno, mancando un sistema di rilevazione omogeneo; in Italia, in passato, è stata calcolata nell’ordine del 1-1,5‰ dei nati vivi, ma è attualmente in netto declino per la maggior attenzione nel mettere a dormire i neonati in posizione supina. Ora è stimabile attorno allo 0,5‰, ovvero 250 nuovi casi SIDS/anno”.

Nel momento in cui i genitori sono stati informati dell’accaduto sono stati colti da malore e ricoverati in ospedale per accertamenti. A prendere la parola è stata il sindaco Katia Uberti, che ha manifestato la sua vicinanza ai familiari: “Sono sconvolta per quello che è successo – sono state le sue parole riportate da Fanpage.it Le mie condoglianze più sentite e la mia vicinanza vanno alla famiglia colpita da questo lutto. Questa è una di quella notizie che non si vorrebbero mai sentire. Come Amministrazione faremo tutto quello che è nelle nostre possibilità per aiutare la mamma e il papà”.

La responsabile dell’asilo nido è invece apparsa provata e ancora incredula, proprio per questo ha preferito non rilasciare alcuna dichiarazione alla stampa.

 

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