La blogger ha lanciato un appello sui social per mettere in guardia i suoi follower da una truffa che sta circolando: “Questi truffatori fanno leva sui sentimenti delle persone”.
Benedetta Rossi ha denunciato una truffa subita dalla zia. In un video postato su Instagram, la food blogger e la sua parente hanno raccontato quanto successo: “Attenzione a questa truffa”, si legge quindi nella descrizione del post. “Vi racconto la brutta esperienza che ha avuto mia zia Rosella per far conoscere il più possibile la truffa che ha subito pochi giorni fa”.
“Ci tengo a precisare che mia zia non è una persona ingenua o sprovveduta. Tuttavia questi truffatori sono riusciti, attraverso delle tecniche di linguaggio molto elaborate, ad ingannarla”, ha raccontato Benedetta Rossi. “In particolare conoscevano moltissimi dettagli della sua famiglia sui quali hanno fatto leva, che l’hanno indotta a cadere nel tranello. Lei è stata molto male e si è sentita stupida ma ha messo da parte la vergogna per fare questo video insieme a me e per poter informare più persone possibile. Se avete delle persone che secondo voi potrebbero essere vittima di un raggiro simile avvertitele e anche voi fate attenzione!”.
“Suona il telefono, vado a rispondere: ‘Siamo i carabinieri, so che lei ha due figli, uno dei due ha avuto un brutto incidente: ha investito sulle strisce pedonali una mamma con una bambina di sette anni’”, ha raccontato quindi la zia della blogger nel video. “Io gli ho creduto, mi sono fatta prendere dal panico. Mi hanno chiesto dei soldi facendomi credere che mio figlio avesse bisogno di questi soldi perché era in arresto. E io glieli ho dati, gli ho dato l’indirizzo e i soldi dentro una busta. Dopo mi sono resa conto che non era possibile, non era vero”.
“Facciamo questo video per informare più persone possibili di questa truffa che c’è in giro, questi truffatori fanno leva sui sentimenti delle persone”, ha quindi concluso Rossi.
Moltissimi i commenti di supporto da parte dei fan: “Bravissima Benedetta a diffondere questo video, visto il target di persone che ti segue. Alla zia: non c’è da sentirsi imbarazzati, ‘la paura fa 90’ diciamo a Napoli, ci sta farsi prendere dal panico”. Un’altra, invece, ha riportato la sua testimonianza: “Purtroppo questa truffa l’hanno fatta ad un mio vicino di casa ottantenne. La moglie non si è più ripresa. Riguardava il nipote e sapevano ogni cosa della famiglia. Gli hanno estorto 8000 euro. I carabinieri sono andati per il quartiere, anche in chiesa per parlarne al fine di porre fine alla truffa. Zia Rosella è giovane e si è ripresa bene, ma quando truffano gli anziani è un vero dramma”.
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