SPOILER ALERT

La prima puntata dell’attesissimo sequel di Sex and the City, And Just Like That, ci ha colto tutti di sorpresa con un colpo di scena assolutamente inaspettato: la morte di Mr. Big, il grande amore della protagonista Carrie Bradshaw.

Nella puntata in questione, Carrie (Sarah Jessica Parker) rientra a casa e trova Big riverso a terra a seguito di un infarto, ma ancora in vita e cosciente, anche se incapace di parlare. Allarmata, corre verso di lui, inginocchiandosi a terra e tenendogli la testa e la parte superiore del busto, gridando il suo nome e accarezzandogli il viso.

Pochi secondi dopo, Big muore tra le sue braccia, mentre la voce fuori campo annuncia: “And just like that…Big died”. La drammatica fine di Big ha prevedibilmente sconvolto gran parte del pubblico, che non ha potuto far altro che chiedersi: Carrie avrebbe potuto salvare il suo amato?

Cosa fare se una persona viene colpita da infarto

Un infarto si verifica quando il flusso sanguigno al cuore è bloccato e l’ossigeno non riesce più a circolare, provocando la necrosi di parte del miocardio. Prima una persona arriva al pronto soccorso per ricevere le cure mediche adeguate, maggiori sono le probabilità di sopravvivenza.

Nella serie, Carrie non chiama un’ambulanza, come invece avrebbe dovuto fare. Chiamare i soccorsi è infatti la prima cosa che si dovrebbe fare in presenza di un infarto (anche solo probabile e non conclamato). Oltre ad aumentare le possibilità di sopravvivenza, infatti, l’operatore che risponderà al telefono saprà dirci come mettere in pratica le misure di intervento basilari mentre siamo in attesa dell’arrivo dell’ambulanza.

Innanzitutto chi è stato colpito da infarto deve evitare qualsiasi sforzo e restare seduto con il busto eretto, in modo da rendere più facile la respirazione. Se la persona è cosciente e i medici approvano, si può somministrare un’aspirina o una dose di nitroglicerina, che aiuteranno a mantenere fluido il sangue favorendo l’arrivo di ossigeno al cuore.

Nei casi più gravi, se non si ha a disposizione un defibrillatore occorrerà effettuare un massaggio cardiaco, ma non temere: l’operatore al telefono ti guiderà passo dopo passo (è sempre consigliabile, però, seguire un corso di primo soccorso per imparare a praticare la rianimazione cardio polmonare).

Per praticare correttamente il massaggio cardiaco si devono sovrapporre le mani al centro del torace. Avendo cura di non flettere i gomiti, si deve esercitare una pressione intermittente sullo sterno in modo da abbassarlo di circa 5 o 6 centimetri a ogni compressione (se ne dovrebbero fare 100 al minuto). Si consiglia solitamente di effettuare ogni 30 compressioni la respirazione bocca a bocca. Per fare questo, occorre tappare le narici della persona e soffiare aria all’interno della cavità orale.

Facendo questo, si stimolerà la circolazione del sangue nel cuore, favorendo il ripristino della normale respirazione che terrà in vita la persona fino all’arrivo dei soccorsi.

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